Vallo di Diano: avvistato elicottero a cacci di rifiuti

Grande curiosità ha destato la presenza, nella giornata di ieri, nei cieli del Vallo di Diano, la presenza di un elicottero dotato di un cavo a fibre ottiche legato ad un congegno per effettuare rilievi. Il veivolo  ha sorvolato a bassa quota sui comuni  Polla e Atena Lucana in direzione Brienza. Dal sito di informazione “FaxOnline.it” si apprende infatti,  che “si tratta di un congegno capace di trasportare un sensore a raggi gamma che dall’alto traccia una mappa (a maglia) del territorio captando ogni tipo di radiazione, dalle fonti naturale a quelle generate da scorie radioattive”. Una volta elaborati, i dati, saranno poi trasmessi all’ARPA, ossia l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che, a sua volta, in sinergia con i comuni, interverrà nei luoghi che la mappa potrebbe indicare con il “puntino rosso”. In meno di un anno tutto dovrebbe essere concluso e dovremmo finalmente avere un quadro più chiaro dell’intero territorio del Sud Italia. I dati raccolti serviranno anche per dare risposte chiare a chi si domanda se alla base di gravi patologie riscontrate nelle popolazioni possano esserci rifiuti nascosti sotto terra.  La mappatura aerea è affidata alla società Helica Srl di Udine.Tutto rientra Programma Operativo Nazionale 2007-2013, “Monitoraggio dell’impatto ambientale dovuto a reati ambientali” per le Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia”. Il progetto serve a fornire al Paese, per la prima volta, un qualificato e aggiornato set di dati ad altissima risoluzione, ottenuti da processi di telerilevamento, riguardanti l’ambiente ed il territorio per definire le strategie da mettere in atto a favore della tutela ambientale. L’attività è finanziata per un importo pari a 9 milioni, con fondi europei dal Ministero dell’Ambiente.

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