Buonabitacolo (SA): vicenda antenna Ericsson. Il Sindaco al Prefetto ” I buonabitacolesi non vogliono l’antenna”

Con un documento inviato, tra gli altri, al Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Panatole, alla Ericsson Telecomunicazioni e a 3 Italia S.p.a., il Sindaco di Buonabitacolo, Beniamino Curcio rimarca le problematiche allarmanti che si stanno verificando in vista dell’installazione di un’ antenna telefonica in località Penninno, da parte della Ericsson, e contestualmente richiede un incontro urgente con le aziende di telefonia. Ricostruendo i fatti,  con nota dello scorso 7 gennaio 2014, il primo cittadino, “aveva esortato la ERICSSON ad individuare, di concerto con il consulente tecnico nominato dal Comune, un sito alternativo idoneo per l’installazione dell’antenna “capace di conciliare le esigenze di copertura del territorio con la tutela degli interessi  legittimi della popolazione . Ma l’azienda di telefonia decise di andare avanti nell’installazione, comunicando, inoltre, che dal 27 gennaio sarebbero iniziati  i lavori di installazione. A questa comunicazione, repentinamente, l’ufficio tecnico, ordinò alla Ericsson di, “non dare inizio ai lavori”. Nel frattempo, i cittadini allarmati, chiesero a  Curcio la convocazione di un incontro pubblico durante il quale, poi, è nato un Comitato spontaneo “NO ALLE ANTENNE” che in 2 giorni è riuscito a raccogliere  circa 700 firme nel paese. Lo scorso 28 gennaio nel corso di un consiglio comunale monotematico, il comune di Buonabitacolo insieme ai cittadini,  hanno ribadito la loro ferma opposizione al progetto, dicendosi pronti a mettere in piedi qualsiasi tipo di forma di protesa, dopo i due tentativi vani, del Comune di incontrare i quattro gestori (Telecom – Vodafone – Wind e H3G).“La situazione è particolarmente preoccupante, scrive il Sindaco Curcio al Prefetto. I buonabitacolesi non vogliono che la ERICSSON installi l’antenna in località Pennino; il paese è in rivolta; la gente è ostinata e la tensione sale giorno dopo giorno. Si è contrari perché si ritiene che l’antenna sul sito individuato da ERICSSON determini un forte impatto ambientale.  Con il documento, infine, il Comune ribadisce “la disponibilità di  trovare con la ERICSSON soluzioni alternative che, senza compromettere le finalità progettuali, possano ritornare utili per ripristinare condizioni di serenità nel paese”.

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