Sassano (SA):conferenza dei Sindaci del distretto 72. Intanto a Fisiopatologia al “Curto” manca il Dirigente dal 27 gennaio


Si è tenuta ieri sera presso la sala giunta della casa comunale di Sassano, la tanto attesa conferenza dei sindaci del distretto 72 Vallo di Diano dell’Asl Salerno per una disamina approfondita dell’attuale situazione sanitaria . Un tavolo di concertazione, presieduto dal Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto, Tommaso Pellegrino e dal Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno, Sergio Annunziata. Presente la maggioranza dei sindaci del comprensorio che fanno riferimento al Distretto di competenza, ad esclusione degli amministratori di Montesano Sulla Marcellana. Un’assemblea convocata in vista dell’importante visita aziendale che Antonio Squillante, Manager dell’Azienda sanitaria locale salernitana, farà a Polla lunedì 10 febbraio.

Un tour ospedaliero di Squillante che prosegue in una Provincia tanto vasta, quanto piena di problemi e vertenze nel settore sanità. Un’ASL che si estende da Nocera a Sapri, passando per Vallo della Lucania e Roccadaspide, fino a giungere a Polla e Sapri. Diverse le argomentazioni trattate da Sindaci e assessori a seguito, per quanto riguarda le richieste da formulare al cospetto di Squillante durante il faccia a faccia della prossima settimana. Richieste specifiche sui servizi fondamentali per l’Ospedale Curto di Polla e per il presidio di Sant’Arsenio. Richieste che però dovranno poi trasformarsi in soluzioni a problemi e vertenze che arrivano dall’intera comunità valdianese.


Dalle cooperative di servizi fino alla disciplina di altre questioni fondamentali che dovranno necessariamente essere poste all’attenzione dei vertici aziendali. Non sono mancati i dibattiti e momenti accesi durante la riunione, a causa delle tante problematiche sollevate dai presenti. Dai dipendenti di una società di servizi che chiedono  risposte e chiarimenti da chi di dovere e professionisti che esigono interventi urgenti per far fronte anche ad altre emergenze sempre in materia sanitaria. Problematiche di varia natura nel settore, nate soprattutto dai tagli del Governo centrale e da ridimensionamenti non sempre adeguati alle istanze e al contesto. Sindaci così uniti e decisi nel proseguire sulla stessa strada a difesa dei presidi ospedalieri comprensoriali. A Squillante, come anche rimarcato dallo stesso Tommaso Pellegrino, verrà chiesto di agire concretamente. “Il Vallo di Diano- dice Pellegrino- non può essere preso in giro”. Vedremo se in futuro le promesse verranno mantenute dall’ASL e se soprattutto l’Ospedale di Polla-Sant’Arsenio potrà continuare ad essere un fiore all’occhiello, per ora appassito. E tra i provvedimenti urgenti da richiedere a Squillante, il prossimo 10 febbraio, un nostro telespettatore ha suggerito “la nomina,  in tempi brevi,  di un sostituto al Dirigente del reparto di Fisiopatologia Respiratoria al “Curto” di Polla, posto vacante dallo scorso 27 gennaio, in virtù del fatto che nel reparto in questione,  ora sono presenti solo due medici. Una carenza, da far presente a Squillante, ha rimarcato il nostro telespettatore, riscontrabile  anche nelle altre unità operative del nosocomio pollese”

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