PMI: in arrivo fondi per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza


A partire dal 27 febbraio 2014 le micro, piccole e medie imprese con sede nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza, ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, possono accedere ai contributi messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico per l’ampliamento, la diversificazione e la conversione dei loro processi produttivi. Sul piatto ci sono risorse per 150 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano di Azione e Coesione, di cui una quota di 90 milioni è riservata ai programmi d’investimento proposti da micro, piccole e medie imprese. Una sottoriserva, pari a 22.500.000 euro è destinata esclusivamente alle micro e piccole imprese. Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che siano costituite da almeno 2 anni, se si tratta di imprese di servizi, devono avere forma di società, non si trovino in liquidazione volontaria né sottoposte a procedure concorsuali; si trovino in regime di contabilità ordinaria; non si trovino in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”. Sono, invece, esclude dai benefici le imprese della siderurgia, della cantieristica navale, dell’industria carboniera, delle fibre sintetiche nonché della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Non possono inoltre essere concesse agevolazioni per il sostegno delle attività connesse all’esportazione verso Stati membri Ue o Paesi terzi. I programmi d’investimento devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 200mila euro e non superiori ai 3milioni. Le imprese beneficiarie otterranno una sovvenzione rimborsabile a copertura del 75 per cento delle spese ammissibili complessive. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito istituzionale del Ministero delle Sviluppo Economico: www.sviluppoeconomico.gov.it

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