PD Salerno: il documento che prevede le procedure disciplinari

Eccolo il documento che conferma l’avvio di provvedimenti disciplinari nei confronti della senatrice Angelica Saggese e di altri quattro dirigenti del Pd,  il segretario dei giovani democratici Vincenzo Pedace, Caterina Manfredonia, Luciano Ragazzi e Marco Pastore, per aver occupato la sede della federazione di Salerno dopo la denuncia di presunti brogli alle primarie del deputato Guglielmo Vaccaro. Nel documento, pubblicato, in esclusiva dal CorrieredelMezzogiorno.it, è contenuta la relazione introduttiva e la richiesta di provvedimenti disciplinari, avanzati dal presidente della Commissione di garanzia del Pd salernitano, Antonio Pagano. E dalla votazione, unanime, è emersa la volontà di “aprire il procedimento disciplinare per evidenti violazioni dello statuto nazionale e del codice etico”. Nel documento, sostanzialmente si richiama l’articolo 13 dello regolamento della commissione di garanzia del partito, che prevede sanzioni disciplinari “proporzionali al danno recato al partito”, che vanno dal richiamo , comminato dalla Commissione di Garanzia territorialmente competente , alla rimozione della responsabilità nelle organizzazioni di partito , fino alla sospensione dal partito per un periodo da un mese a due anni, oppure alla cancellazione dall’albo degli elettori e dall’anagrafe degli iscritti. Provvedimenti discutibili, anche per alcuni membri del partito. Vaccaro, in segno di solidarietà per le procedure  intraprese si è autosospeso dal PD definendo l’azione avviata nei confronti dei suoi colleghi di partito “un’azione tipica da purghe staliniane”.

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