Provincia di Salerno: contenzioso da 20 milioni di euro

La Provincia di Salerno è stata condannata a pagare 20 milioni per un contenzioso con un impresa operante nel settore edile. Lo si apprende tra le pagine del quotidiano “la Città”. Una notizia che allarma Palazzo Sant’Agostino in un momento di crisi economica per tutto il territorio provinciale. Alla base del contenzioso i lavori appaltati a fine anni ’70 per la costruzione della strada provinciale tra Vallo della Lucania e Policastro Bussentino. Fondi messi a disposizione dalla Cassa del Mezzogiorno, soppressa più di venti anni fa. Ritardi nei pagamenti e vecchie questioni tra Pubblico e Privato, che si sono trascinati per lungo tempo. Ora la Provincia di Salerno è stata condannata in  primo grado e in appello. L’assessore provinciale Mancusi aveva chiesto la sospensione della sentenza, poi respinta. Per questo motivo la decisione dei giudici è immediatamente efficace. Palazzo Sant’Agostino dovrà pagare ora i debiti all’impresa “Rozzi” con relativi interessi. Il tutto si aggira intorno ai 20 milioni. Domani in prima convocazione è stato programmato il Consiglio Provinciale, che molto probabilmente slitterà a venerdì in seconda convocazione. La Provincia ha intenzione, in virtù della sentenza, di programmare una transizione che permetterebbe di pagare l’ingente somma nell’arco di alcuni anni. Probabilmente l’ente presieduto da Iannone metterà a disposizione già 7 milioni di euro per la prima rata, ma se la controparte non accetterà l’accordo, allora si chiederà al Ministero di aprire una procedura di fallimento concordato. “La Provincia infatti- dichiara sulle pagine de La Città, l’assessore Amilcare Mancusi- non dispone al momento di questa importante cifra”. In Consiglio provinciale si discuterà inoltre dell’impiego attraverso contratti a tempo determinato delgi operai idraulico-forestali. Restando a Salerno, approda alla Corte di Giustizia dell’Unione europea il contradditorio tra Cstp e Regione Campania. La questione si riferisce al versamento di cinque milioni di euro che il consiglio di Stato, riconobbe all’azienda quale rimborso per i servizi effettuati dal 1997 al 2002 con un costo al chilometro inferiore a quelli previsti dalla legge. Inoltre la Provincia di Salerno dovrà versare 713 mila euro per la ricapitalizzazione del CSTP.

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