Asl Salerno: nuove attrezzature per Battipaglia, Vallo e Nocera. Polla rimane a bocca asciutta

Il Direttore Generale Antonio Squillante nella seduta di venerdì 7 marzo ha deliberato l’approvazione e  l’aggiudica di una gara per l’acquisto di attrezzature per varie unità operative delle strutture ospedaliere  dell’Asl Salerno, per un importo complessivo pari a circa 300 mila euro.  Gli atti deliberativi adottati dalla Direzione Strategica, rientrano nel quadro degli interventi finalizzati al progressivo rinnovo del parco tecnologico aziendale.  Le apparecchiature per le quali è stata aggiudicata l’acquisizione sono stati:  una Sterilizzatrice, due Elettrocardiografi , Carrelli e Centralina di monitoraggio con tre monitor e monitor defibrillatore per il Pronto Soccorso del P.O. di Battipaglia, una Sedia per sala parto per la UO di Ostetricia e Ginecologia del PO di Battipaglia, un sistema per manometria per l’UO di Gastroenterologia del P.O. di Vallo della Lucania e   Dispositivi di Nutrizione Enterale per le UU.OO. di Neonatologia dei PP.OO. di Battipaglia e Nocera.  Con delibera n. 239 del 04.03.2014 è stata inoltre approvata la spesa di circa 2 milioni di euro, Iva  compresa, per l’acquisto di attrezzature elettromedicali per i PP.OO. dell’ASL da aggiudicare entro il 30  giugno 2014.  Il Direttore Generale dichiara: “Mentre gli altri fanno inutili polemiche e sterili proteste io continuo il mio lavoro per dare risposte concrete ai cittadini dell’intera Provincia di Salerno investendo, in un momento di grave difficoltà, somme considerevoli. Da parte di questi signori non ho sentito fino ad oggi una sola parola nei confronti dei tagli ai trasferimenti  statali che il Governo Centrale ha imposto alla Regione Campania e quindi alla nostra ASL”. Una buona notizia per il presidi ospedalieri destinatari di importanti apparecchiature, per lo svolgimento dell’attività medica e per assicurare servizi repentini ai pazienti. Lo stesso non può dirsi, purtroppo, per il Presidio ospedaliero di Polla, che langue in troppi aspetti. Da quello legato alla carenza del personale, in diversi reparti della struttura, alla mancanza di attrezzature adeguate con conseguenti  lunghe liste d’attesa per effettuare  esami medici. Si spera, ora che almeno una parte dei soldi stanziati, con la delibera dello scorso 4 marzo, con i quali dovrebbero essere acquistate attrezzature elettromedicali, arrivino anche nel Vallo di Diano, per scongiurare concretamente quella che da molti è definita “la morte annunciata”, di una delle strutture ospedaliere salernitane, che fino a non molto tempo fa era considerata un fiore all’occhiello della sanità campana.

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