Provincia di Salerno: mazzette per gli appalti. A processo politici ed imprenditori

Sessanta gare truccate in cambio di tangenti, trentadue episodi di corruzione e ventisei atti falsi. E’ il secondo filone di una maxi inchiesta che vede al lavoro tre magistrati – Rosa Volpe, Francesco Rotondo e Guglielmo Valenti – e ha portato alla richiesta di processo da parte dei pm per 79 persone tra politici, imprenditori e funzionari della Provincia. Il 7 maggio è prevista l’udienza preliminare per questa inchiesta che ha già portato qualcuno dei protagonisti a patteggiare: l’imprenditore Giovanni Citarella, ex presidente della Nocerina calcio, che con le sue rivelazioni ha poi dato il via alla seconda fase dell’indagine. Ci sono numerosi eccellenti tra gli indagati che ora rischiano di finire a processo. Su tutti l’ex presidente della Provincia Angelo Villani (accusato di peculato) e il sindaco di Agropoli Franco Alfieri (accusato di corruzione). Ma anche funzionari di enti pubblici e importanti costruttori edili della regione. Proprio la Provincia, ma anche numerosi comuni, si costituiranno parte civile al processo. Secondo i magistrati, gli appalti di Palazzo Sant’Agostino per la manutenzione delle strade e per altri interventi, venivano assegnati dietro pagamento di una tangente che partiva da tremila euro per piccoli lavori, fino a 50mila euro per interventi più importanti.

Fonte Corrieredelmezzogiorno.it

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