Padula (SA): lo psichiatra Paolo Crepet incontra il Vallo di Diano per parlare di giovani e famiglia

Si è tenuto ieri a Padula un incontro con il noto psichiatra, sociologo e scrittore  Paolo Crepet, nel corso del quale si è parlato di educazione dei figli, del loro rapporto con i genitori e con la società. Rapporti conflittuali, o del tutto assenti o invece in alcuni casi addirittura ossessivi. La famiglia è cambiata con l’evoluzione storica, sociologica ed economica della società. Tra le difficoltà maggiori da affrontare: riuscire a conciliare famiglia e lavoro. Secondo Crepet “Il lavoro è un educazione. Bisogna educarsi al lavoro, poiché l’uomo non nasce lavorante ed è necessario prepararsi e preparare i propri figli  attraverso un’educazione diversa dal passato, da impartire sia nel mondo scolastico sia nel nucleo familiare”. “La crisi della famiglia è spesso connessa alla crisi economica”. In realtà secondo il Prof. Crepet “più che di crisi della famiglia, è necessario evidenziare un nuovo tipo di famiglia, che ha una caratteristica che nei passati nuclei familiare non c’era: la libertà. A proposito di libertà, nel suo libro “Sfamilia” Crepet, sottolinea fortemente che l’educazione è sinonimo libertà, mentre,  il resto secondo il noto psichiatra è indottrinamento, o ammaestramento. Una vera rivoluzione antropologica, che interessa l’intera società e quindi anche la famiglia e il rapporto che i giovani hanno con essa. L’incontro organizzato dall’Associazione “Amici di Padula” in collaborazione con il Piano Sociale di Zona di Sala Consilina ed il Comune di Padula ha visto una grande partecipazione di pubblico composto da famiglie, operatori scolastici  ed esperti del settore.

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