Sala C.na (SA): il Comune decide di presentare ricorso al TAR contro trasferimento Distretto Sanitario 72

Con una delibera di giunta dello scorso 4 aprile, l’Amministrazione Comunale di Sala Consilina, avvia ufficialmente la sua battaglia per cercare di scongiurare il trasferimento degli uffici amministrativi del Distretto Sanitario 72, decidendo di presentare ricorso al Tar , Sezione di Salerno, contro il provvedimento adottato dal’Asl Salerno, affinchè venga annullato il provvedimento. Il Comune di Sala Consilina, si appella a quanto riportato nel decreto di Giunta Regione 504 del 20 marzo 2009,  “che nel definire gli ambiti distrettuali  delle Aziende Sanitarie Locali delega i vertici aziendali per l’individuazione delle nuove  sedi distrettuali sulla base del criterio del baricentro della popolazione, della preesistenza  di adeguate strutture sanitarie pubbliche e della presenza di relazione cinematiche  favorevoli e sentito il Comitato di rappresentanza della Conferenza dei Sindaci”. Nel documento dell’amministrazione Ferrari, come già fatto nei giorni scorsi si sottolinea che “Sala Consilina è sede del Distretto Sanitario da numerosi anni ed  è collocata in  posizione baricentrica rispetto agli altri Comuni del Distretto. Il Comune di Sala Consilina è di gran lunga il Comune più popoloso del Vallo di Diano  e quindi dei Comuni facenti parte del Distretto Sanitario n.72”. Nel documento inoltre si sottolinea la centralità della cittadina per quanto riguarda il sistema viario e dei trasporti del territorio e “l’impegno profuso dal Comune di Sala Consilina in ogni utile iniziativa e azione per mantenere la sede del Distretto nel proprio territorio, dichiarando la propria disponibilità nel contribuire alle spese relative all’immobile che ospita il Distretto”. Intanto, nella notte, si è verificato un tentato furto alla farmacia del Distretto Sanitario di Sant’Arsenio. Dopo aver tranciato un lucchetto e la catena utilizzata per proteggere con maggiore sicurezza l’accesso esterno della farmacia, i ladri, hanno però desistito nel loro intento. Secondo le prime indiscrezione, potrebbero aver deciso di non mettere in atto il furto perché intimoriti dalla presenza di diverse telecamere di videosorveglianza all’esterno della farmacia e delle inferriate che proteggono le finestre della struttura o anche perché interrotti dall’arrivo, nel corso del consueto giro notturno, del vigilantes che si occupa della sorveglianza dell’intera struttura sanitaria. Molto probabilmente proprio le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza  riusciranno a rivelare elementi utili alle indagini.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *