Social network: i fakes del Vallo di Diano. Dalla visita di Renzi, a quella di Papa Francesco fino al concerto dei Coldplay
Migliaia di click ed un assennato passaparola sui social più diffusi tra i quali facebook e twitter hanno inondato le pagine degli utenti con sensazionali notizie riguardanti l’arrivo nel Vallo di Diano di personaggi che probabilmente non ne conoscono nemmeno l’esistenza o ancora di link che poi riportano a notizie clamorose. Tutto è cominciato con l’annuncio, lo scorso 5 aprile del premier Matteo Renzi con tanto di tweet della visita imminente, dopo quella alla città di Scalea, al paese di Sant’Arsenio ed in particolar modo agli studenti della scuola media. “We’re happy to announce a concert our italians friends: Vallo di Diano, 17 August 2014”. E’ questo l’annuncio sensazionale dei Coldplay, la band internazionale, la quale, anch’essa, come Renzi, tramite twitter ha annunciato un concerto nel Vallo di Diano previsto per il 17 agosto. L’isola felice del nostro territorio non poteva non attrarre un cantautore dall’animo gentile come Francesco Guccini, che sempre via twitter ha annunciato la data del suo prossimo concerto previsto a Sant’Arsenio il prossimo 26 luglio. Che dire, poi, della notizia che prevede l’arrivo il prossimo 3 giugno, in occasione del trecentenario di San Cono, Patrono della cittadina di Teggiano, di Papa Francesco. Questi annunci sembra quasi riescano a contraddire la classica citazione del romanzo di Levi “Cristo si è fermato ad Eboli” , utilizzata dai valdianesi, nell’indicare la continua dimenticanza da tutti e tutto del Vallo di Diano. Ma non è così, si tratta infatti di fakes, ossia di false notizie, create ad hoc con l’intento di dar vita ad una circolazione virale di notizie, che magari fossero vere, e che comunque in un certo modo riescono a creare interesse e clamore. Per non parlare dei falsi profili facebook creati in occasione delle prossime elezioni amministrative, un modo per fare campagna elettorale nascondendosi dietro false immagini e dichiarazioni, per i quali è davvero necessario trincerarsi dietro ad un NO comment.
Per lunedì prossimo è previsto un ciuccio che vola