Sala Consilina (SA) : il TAR blocca il trasloco del distretto sanitario a Sant’Arsenio

Questa la notizia che arriva dal TAR Campania, che di conseguenza ha approvato la richiesta di sospensiva presentata dall’amministrazione comunale di Sala Consilina la scorsa settimana. Una decisione quella adottata dal TAR regionale, che blocca l’iniziativa proposta dall’ASL Salerno e appoggiata in parte anche dalla Conferenza dei Sindaci, riunitasi sabato scorso per decidere le sorti legate agli uffici amministrativi e i servizi ambulatoriali che attualmente fanno ancora capo al Distretto di Sala Consilina. Il sindaco Gaetano Ferrari, aveva proceduto lunedì 7 aprile a fare ricorso al TAR per la decisione dell’Azienda Sanitaria Locale di trasferire gli uffici del Distretto presso la struttura ospedaliera di Sant’Arsenio. A quest’azione poi nei giorni scorsi si sono susseguite dichiarazioni molto piccate per contestare un provvedimento che penalizzava di fatto la cittadina di Sala, già privata del Tribunale. Ferrari nella sua delibera di giunta del 7 aprile aveva fatto riferimento alla decisione della Giunta Regionale adottata lo scorso 20 marzo 2009. In quell’occasione a Palazzo Santa Lucia si definirono tutti gli ambiti distrettuali delle ASL, a discrezione dei vertici aziendali per l’individuazione delle nuove sedi sulla base del criterio del baricentro della popolazione e di adeguate strutture sanitarie pubbliche. Nel documento dell’amministrazione Ferrari, si sottolinea che “Sala Consilina è sede del Distretto Sanitario da numerosi anni ed  è collocata in  posizione baricentrica rispetto agli altri Comuni del Distretto. Il Comune di Sala Consilina è di gran lunga il Comune più popoloso del Vallo di Diano  e quindi dei Comuni facenti parte del Distretto Sanitario n.72”. Nel documento inoltre si sottolinea la centralità della cittadina per quanto riguarda il sistema viario e dei trasporti del territorio e “l’impegno profuso dal Comune di Sala Consilina in ogni utile iniziativa e azione per mantenere la sede del Distretto nel proprio territorio, dichiarando la propria disponibilità nel contribuire alle spese relative all’immobile che ospita il Distretto”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *