Politica. Giuseppe Gargani: “A settembre rivedremo il Tribunale a Sala Consilina.Grave errore l’accorpamento a Lagonegro
Si è svolto questo pomeriggio al comune di Sala Consilina, l’incontro con il candidato Giuseppe Gargani, in corsa per il seggio al Parlamento europeo per la lista Ncd – Udc – Popolari. L’eurodeputato irpino ha incontrato amici e sostenitori della zona. Sulla questione del Tribunale, Gargani nel suo discorso elettorale ha precisato: «La ribellione dei cittadini di Sala Consilina per la soppressione degli uffici giudiziari è più che giustificata. E’ stato violentato il territorio senza rispetto per la popolazione, calpestando i diritti dei cittadini, sopprimendo un presidio istituzionale che garantiva il giusto corso della giustizia. L’insensibilità e la mancanza di cultura istituzionale del Governo che ha operato questo misfatto, deve essere punita con l’apertura immediata del Tribunale. I partiti politici sono responsabili per non aver fatto ferma opposizione e aver consentito la depauperazione del territorio». «Posso dire che – ha concluso Gargani – la commissione che deve esaminare le conseguenze della sciagurata legge si è già resa conto del grave errore compiuto e io dico a tutta la popolazione del territorio che per il mese di settembre saranno ripristinati gli uffici giudiziari. I cittadini, sia pur con ritardo, avranno giustizia e potranno vincere una battaglia decisiva per lo sviluppo di queste zone».
Chi è stato quello sprovveduto che non ha pensato di sollecitare l’intervento di Valiante e di Gargani prima che la chiusura del tribunale di Sala Consilina fosse decisa?
sono nato a Sala consilina, da oltre quaranta anni vivo a pavia, mi sento salese al 100%, quando ho saputo che ancora una volta il nostro tribunale veniva accorpato a quello di lagonegro ho avuto un senso di tristezza, non perchè Lagonegro mi sia antipatica, anzi per chi, come me vive così lontano, non riesce nemmeno per un attimo a non sentirsi paesano di tutti i paesi della vecchia lucania, ma per un puro senso di giustizia ma cavolo come è possibile che avvengono questi pastrocchi giustificati anche come soluzioni ottimali, quando la logica è cosi semplice: se proprio è necessario accorpare allora , ci vuole la zingara per capire che è più logico e giusto che l’accorpamento avvenga al contrario?
Ogni tanto, su internet vado a vedere come era organizzato l’amministrazione territoriale borbonica e noto: man mano che ci allontaniamo nel tenpo sala consilina e il comprensorio va sempre più indietro, non è comprensibile questo paradosso.