Salerno: sequestrati due impianti in area di cantiere “Porta Ovest”

I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, hanno posto sotto sequestro due impianti, ubicati nell’area di cantiere di via Ligea, nell’ambito del cantiere per un’opera pubblica in fase di realizzazione, denominata “Salerno Porta Ovest”. Più precisamente, si tratta di un impianto per la produzione di calcestruzzo e di un impianto per la frantumazione, vagliatura e selezione di materiali inerti, facenti capo ad una nota società cittadina. La Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno ha emesso un avviso di garanzia a carico del legale rappresentante della società interessata per la violazione del Codice dell’Ambiente, in assenza della prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera (art.279/1 del D.L.vo 152/2006, c.d. Codice dell’Ambiente). Oltre al legale rappresentante dell’impresa di gestione degli impianti, la Procura della Repubblica ha proceduto nei confronti di altre sei persone a vario titolo coinvolte nella vicenda, per gestione illecita di rifiuti speciali, quali le terre e le rocce da scavo provenienti dalla realizzazione della galleria: gestione effettuata nell’ambito del piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo in assenza della prescritta e valida autorizzazione di legge, ciò in violazione dell’art.256/1 del Codice dell’Ambiente.

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