Roccadaspide (SA): sequestrato cantiere in centro.16 indagati. Connivenza di tecnici e utilizzo di materiale non conforme

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno, hanno sottoposto a sequestro preventivo aree di cantiere situate in pieno centro.Le indagini hanno rivelato che la realizzazione delle opere relative agli immobili pubblici e privati per un valore stimato in circa 5 milioni di euro, è avvenuta in difformità rispetto a quanto riportato nelle prescrizioni di progetto. Le Fiamme Gialle hanno scoperto anche reati legati alla gestione dell’appalto ed alla fornitura del calcestruzzo utilizzato per l’edificazione delle paratie non risultata rispondente, in termini di resistenza meccanica, alle previsioni del progetto strutturale. Inoltre, grazie alla compiacenza di alcuni ingegneri di un laboratorio di analisi, sono state rilasciate false attestazioni, che certificavano l’utilizzo di calcestruzzo conforme alle prescrizioni sia contrattuali, sia di legge.  Tra le altre anomalie riscontrate nel corso delle indagini, è emerso che il collaudatore, in violazione dell’art. 323 c.p., in qualità di pubblico ufficiale adibito a certificare le caratteristiche tecniche delle opere sottoposte a collaudo, non poteva ricoprire tale ruolo poiché aveva materialmente partecipato ai lavori di esecuzione dell’opera per la quale era chiamato ad esprimersi.  Per la realizzazione dell’opera, sono stati rappresentati, dalla società appaltatrice, costi di fatto mai sostenuti per lo sbancamento e, soprattutto, per lo smaltimento/trasporto dei rifiuti, al fine di procurare un ingiusto profitto per la società a danno della stazione appaltante, il Comune di Roccadaspide, in quanto portati a maggiorazione dei capitoli di spesa relativi alle costruzioni. Tale attività, oltre a configurare una chiara ipotesi di truffa, ha  determinato violazioni anche  in materia di rifiuti che, non sono stati oggetto di smaltimento secondo le stringenti previsioni normative.  Al termine delle attività di sequestro sono stati notificati, nei confronti dei 16 soggetti indagati, altrettanti avvisi di conclusione delle indagini per i reati che vanno dalla truffa, alle frodi nelle pubbliche forniture, abuso d’ufficio e realizzazione dell’opera in difformita’ dalle prescrizioni di progetto.

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