S.Angelo a Fasanella (SA): sesso con minorenni, condannata donna a due anni e mezzo

E’ stata condannata a due anni e sei mesi con il rito abbreviato la donna di Sant’Angelo, accusata di atti sessuali con minorenni. Da chiarire ancora la posizione dell’altra ragazza coinvolta, che verrà definita prossimamente con il rito ordinario. Le due donne residenti negli Alburni tra i comuni di Sant’Angelo a Fasanella ed Ottati furono arrestate dai Carabinieri nel novembre 2013. Dalle indagini condotte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno è emerso che le due donne,rispettivamente di 27 e 29 anni, una nubile e l’altra sposata adescavano ragazzini per avere rapporti sessuali. Le vittime venivano circuite e convinte ad avere rapporti sessuali con loro. Sulla posizione di entrambe pesano le intercettazioni telefoniche, che rivelerebbero il coinvolgimento nel giro pedofilo di un bambino di soli dieci anni e di un uomo a cui si progettava di far “provare” il bimbo in un incontro in un bagno pubblico.Le indagini partirono grazie alla denuncia dei genitori di uno dei ragazzi finiti nella rete delle due donne dopo che gli stessi, controllando il profilo Facebook del figlio, avevano trovato dei messaggi a sfondo sessuale scambiati con una delle due arrestate. Il PM aveva chiesto 4 anni per la donna processata con il rito abbreviato, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Sergio De Luca ha definito la pena di due anni e mezzo e interdizione dai pubblici uffici , oltre al risarcimento per i genitori di una delle vittime che si sono costituiti nel frattempo parte civile.  Intanto un’altra scottante storia a Giffoni Valle Piana: un padre di 55 anni ha abusato ripetutamente della figlia costringendola anche ad avere rapporti con altri uomini. Una violenza perpetrata tra le mura domestiche che ha avuto inizio nel 1999 , con la complicità del fratello 27enne della vittima; quest’ultima era costretta a tacere e a non denunciare gli abusi subiti. A finire nei guai, dunque, il padre della giovane ed il figlio. Durante il blitz presso l’abitazione del “padre orco”, i carabinieri hanno trovato notevole materiale pornografico. Inoltre il 55enne all’atto dell’arresto ha prima minacciato di morte la moglie e poi ha tentato la fuga. L’uomo è stato condotto preso il carcere di Fuorni.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *