Salerno : maxitruffa ai danni delle compagnie assicurative in Costiera Amalfitana

Incidenti fantasma sulle strade della Costiera Amalfitana: una maxi truffa ai danni delle compagnie assicurative da 500mila euro. I carabinieri della compagnia di Amalfi hanno eseguito  nella provincia di Salerno, in Calabria e in Basilicata, una misura cautelare nei confronti di 30 persone: otto persone finiscono ai domiciliari, venti agli obblighi di dimora e per due c’è l’interdizione dalla professione legale, con l’accusa di associazione a delinquere per truffe alle assicurazioni.  Nel blitz sono stati impiegati più di 70 militari. Al vaglio dell’autorità giudiziaria anche la posizione di altre 46 persone. Ma le 30 coinvolte, per le quali è scattata la misura cautelare, hanno quasi tutti legami familiari tra loro e risiedono nell’agro nocerino sarnese, in particolare a Pagani. Gli incidenti si verificavano per lo più sulla strada provinciale che collega il valico di Chiunzi, nel Salernitano, a Ravello e a Maiori. Gli inquirenti si sono insospettiti per il fatto che erano sempre le stesse persone ad essere coinvolte nei sinistri e a chiedere i rimborsi alle compagnie assicurative, attraverso due avvocati per i quali è scattato il divieto di esercitare la professione e a certificati fasulli di un compiacente medico.  Presso l’aula multimediale del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, il Comandante Provinciale Colonnello Riccardo Piermarini ha tenuto un incontro con gli organi di stampa ed ha fornito tutti i dettagli dell’operazione.

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