Meeting del Mare: ieri ultima serata.La Gdf segnala 33 soggetti
Si è conclusa nella serata di ieri la diciottesima edizione del Meeting del Mare che come ogni hanno ha fatto registrare migliaia e migliaia di presenze. Particolarmente affollata la baia di Marina di Camerota ieri sera e domenica con circa trentamila persone che hanno assistito alla kermesse musicale. Battiato ieri, Gogol Bordello domenica, Le luci della centrale elettrica sabato e Rocco Hunt venerdì scorso, sono stati i protagonisti di una manifestazione ormai imperdibile per tutto il sud Italia. Quest’anno tante le novità. “Dall’orgine dell’uomo” è stato il tema cardine della 18esima edizione del Meeting del Mare organizzato come sempre da Don Gianni Citro. Ieri Franco Battiato, ospite della kermesse salernitana, ha spaziato su tutti i temi: dalla religione al misticismo. Sul palco anche Sangue Mostro, Foja, Pennelli di Vermeer, the Shak & Speares, Gnut e tantissimi artisti emergenti, tra i quali il gruppo valkdianese de “L’erba sotto l’asfalto”, il rapper salese Ness e la band lucana di Brienza gli Aeguanaway. Novità assoluta di quest’edizione è il “JAM Camp”, una factory musicale all’aperto dove ulteriori 30 band si sono esibite e confrontate. Oltre alla musica, spazio a spettacoli di danza, performance artistiche, incontri, presentazioni di libri e mostre. Quest’anno è stata esposta anche una croce realizzata con il legno dei relitti di Lampedusa, segno di solidarietà con i migranti e simbolo di amicizia tra i popoli. Intanto sempre nel week end i finanzieri della Tenenza di Sapri, con l’ausilio di unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno, hanno segnalato alle Prefetture competenti 33 soggetti, di età compresa tra i diciassette e i trentacinque anni, denunciati per detenzione di svariati tipi di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati 60 grammi di marijuana, 26 grammi di hashish e 7 spinelli. L’attività ha consentito di rinvenire 20 grammi di funghi allucinogeni tipo “shamantar”, sostanza stupefacente che produce effetti simili all’“LSD”, classificata fra le più pericolose per la salute.