Sala C.na (SA): TARES, interviene in merito il gruppo Positivo

Subito dopo le elezioni, con posta ordinaria, i Salesi hanno ricevuto la tanto temuta TARES. Strano il tempismo di un’ amministrazione che ha avuto sei mesi da Novembre 2013 per comunicare ai cittadini la somma dovuta e le modalità di versamento, ma come nostra prassi prima di prendere posizione, abbiamo studiato la questione, cercando di fare chiarezza.

Questo il terreno normativo:

La rateizzazione da più voci richiesta e’ un istituto previsto dal Regolamento delle entrate del Comune di Sala Consilina (art 26) pertanto nessuno  potrà vantarsi di aver concesso nulla di più di quanto già spettante ai cittadini dalla legge e dal regolamento comunale, ne tantomeno potrà fregiarsi di essere stata la leva che ha smosso le coscienze.

Il regolamento Comunale TARES (art 32) prevede una sanzione del 30% per chi omette, ritarda o versa in maniera insufficiente quanto dovuto.

Il regolamento Comunale TARES (art 25) prevede quale termine ultimo per il pagamento in unica soluzione il 30 Giugno dell’anno in questione.

Cosa è stato fatto:

nel Novembre 2013 si è stabilita una rateizzazione in quattro rate alla quale non si è dato seguito se non con il famoso avviso di pagamento post elettorale che ha messo i cittadini di fronte ad un’unica pesante rata da onorare entro 30 giorni circa.La TARES in questione è riferita al 2013, siamo ora a metà del 2014 e ci chiediamo cosa ha fatto l’amministrazione uscente, di cui l’attuale è naturale prosecuzione, per ridurre i costi ed alleviare quindi la pressione fiscale su i cittadini? Attendiamo risposta.

Cosa si sarebbe potuto fare:

Di fronte a tale situazione normativa non possiamo nascondere una profonda delusione per una compagine amministrativa che non si e’ preoccupata delle esigenze dei cittadini, questo possiamo dirlo con forza, in quanto è noto che altre amministrazioni hanno, coscienziosamente, disposto per tempo la rateizzazione delle TARES. Vedi Salerno e Reggio Calabria.

Cosa si può fare oggi:

Chiediamo che l’amministrazione Comunale disponga, con proprio atto amministrativo, la rateizzazione della somma dovuta dai cittadini, specificando chiaramente che non saranno applicate sanzioni, riconoscendo di aver causato tale incresciosa situazione e mettendo a riparo i cittadini da altre sgradite sorprese.

Cosa possiamo fare per il domani:

Dal canto nostro ribadiamo quanto proposto in campagna elettorale, cioè soluzioni che riducano i costi dello smaltimento dei rifiuti. Ci attiveremo in Consiglio Comunale proponendo iniziative opportune affinché per il 2015 la spesa dello smaltimento rifiuti venga ridotta.

E’ giunto il momento di partecipare e con l’aiuto di tutti, manterremo la promessa: qualcosa cambierà !

 

Gruppo Positivo

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