Tribunale Sala C.na: per Antonio Rienzo missione difficile ma non impossibile
Il nuovo Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sala Consilina, Antonio Rienzo, ci riprova a meno di un anno dall’accorpamento degli uffici giudiziari di Sala con Lagonegro. A tenere viva la speranza di Rienzo subentrato un mese fa a Marcone è il Ministro della Giustizia Orlando, che con dei decreti correttivi alla riforma giudiziaria del 2010-2011 potrebbe tentare la riattivazione del presidio salese. Una missione quasi impossibile , anche se a giochi fatti difficilmente Lagonegro si ridimensionerebbe per Sala Consilina. Una volontà quella di Rienzo che avrebbe l’appoggio politico del Vallo di Diano dopo diversi tentativi. Il dialogo con Orlando potrebbe aprire così una nuova strada. Una situazione molto diversa rispetto a due anni fa quando il governo tecnico con una commissione non valutò affatto le esigenze dei cittadini di molte circoscrizioni giudiziarie cancellate o accorpate. Il caso “Sala Consilina” è l’unico in Italia. Antonio Rienzo tenterà di avere un incontro con il Guardasigilli entro questo mese e il 2015 sarà un anno cruciale. Queste le dichiarazioni di Rienzo a margine di una conferenza stampa prevista per domani mattina in preparazione dell’incontro pubblico in programma per il prossimo 16 giugno da parte dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani e del Comitato Pro-Tribunale di Sala Consilina. L’intervista integrale ad Antonio Rienzo andrà in onda questa sera nel nostro telegiornale. Intanto dal Ministero della Giustizia fanno sapere che saranno 71 le unità di personale appartenenti a diversi profili professionali assunti per la procedura per la mobilità esterna attivata con bando del 29 luglio 2013. Si tratta di 7 direttori amministrativi, 16 funzionari giudiziari, 1 funzionario contabile, 8 cancellieri, 5 contabili, 26 assistenti giudiziari, 1 assistente informatico, 6 operatori giudiziari e 1 ausiliario. I 71 nuovi assunti saranno impiegati nei tribunali e negli uffici di procura più gravati dalle carenze di personale amministrativo, una esigenza più volte sottolineata dal ministro Andrea Orlando.
