Sala Consilina (SA): il gruppo Positivo propone un incontro sulla gestione del ciclo dei rifiuti

La legge regionale n.5 del gennaio 2014 impone ai comuni l’adesione agli ambiti territoriali (ATO) definiti dalla stessa norma per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti. Sostanzialmente trasferisce ai comuni la responsabilità della gestione dell’intero ciclo. Questa opportunità deve essere assolutamente colta dal nostro territorio, infatti la stessa legge dà la possibilità di costituire all’interno degli ATO degli ambiti minori denominati STO. Il gruppo Postivo insime ai consiglieri dei minoranza del Comune di Sala Consilina.  Promuovono un incontro, per martedì 17 giugno, alle ore alle ore 20:00 presso l’Aula Consiliare del Comune, fra tutti gli amministratori del territorio, “affinché le decisioni che le singole amministrazioni prenderanno in merito alla Legge Regionale n. 5 del 2014 e in particolare alla Convenzione imposta dalla Regione, siano affrontati in modo unitario”.

LEGGI LA Lettera Sindaci ATO Rifiuti

Il giorno 9 giugno presso la Certosa di Padula, si è tenuto un importante incontro organizzato dalla Comunità Montana per l’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne, presieduta dall’ex Ministro Barca. In quell’occasione il Presidente della Comunità Montana ha presentato il Progetto Pilota AREA INTERNA DEL VALLO DI DIANO, per contribuire alla procedura di selezione delle aree necessaria per l’accesso ai fondi nazionali e della programmazione 2014 – 2020.  In quella occasione, abbiamo confermato come territorio, non solo un’omogeneità culturale ed ambientale, ma attraverso la presentazione di una serie di importanti scelte politico/amministrative unitarie, la capacità di indirizzo verso una effettiva volontà politica unanimemente condivisa per il Vallo di Diano. A conferma di ciò, venivano riportati esempi chiari di programmazione di unità territoriale fra tutti i paesi del Vallo di Diano.

1-    la collocazione del Territorio del Vallo di Diano – Sistema Territoriale di Sviluppo B1 – nella Pianificazione territoriale regionale (PTR – L.R. 13/08)

 2-    gli indirizzi contenuti in particolare nel PTCP approvato nel 2012

 3-    il Piano di Sviluppo Socio – Economico 2014/2020

 4-    gli obiettivi e le Azioni contenute nell’Accordo di Partenariato (18 Aprile 2014)

 5-    il Documento Strategico Regionale 2014/2020, adottato dalla Giunta della Regione Campania (Dicembre 2013)

 

Sottolineiamo il fatto che La Comunità Montana Vallo di Diano “aderisce all’Osservatorio Nazionale Smart City perché interessata alla ricerca di nuovi modelli operativi e nuove soluzioni condivise per risolvere problemi comuni”  e in particolare al punto dedicato ai progetti di Smart Environment dichiara di voler  “Ottimizzare i processi gestionali di raccolta differenziata dei Comuni appartenenti al comprensorio del Vallo di Diano e integrare i dati disponibili presso i vari enti con le informazioni relative alla toponomastica, anagrafe comunale, catasto ecc. sono le finalità della gestione informatica dell’Igiene Urbana”.

 

Per tutti questi motivi proponiamo un incontro fra tutti gli amministratori, affinché le decisioni che le singole amministrazioni prenderanno in merito alla Legge Regionale n. 5 del 2014 e in particolare alla Convenzione imposta dalla Regione, siano affrontati in modo unitario, con la compattezza che ha il nostro territorio e che mostra per tutte le questioni delicate e soprattutto per le questioni che riguardano l’ambiente e la salute dei cittadini.

 

Avere unità di intenti in questa occasione, indipendentemente dalla scelta che si farà di accettare o meno la convenzione, significa dare maggiore concretezza all’idea di Smart Governance del Vallo di Diano e vuol dire anche poter confermare ulteriormente alla Regione Campania e all’UE, la “coesione istituzionale” e un’organizzazione amministrativa unitaria, omogenea e di adeguata qualità dei Servizi.

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