Melfi (PZ) : spiragli per il futuro dei 107 lavoratori dell’Irma, azienda dell’indotto Fiat

E’ stato siglato in Confindustria un accordo che permette a 40 lavoratori della Irma di Melfi di essere ricollocati nelle aziende dell’indotto Fiat che concorreranno alla realizzazione dei modelli mini Suv che saranno realizzati alla Sata. L’azienda metalmeccanica era rimasta fuori dalle commesse. Al tavolo di confronto in Confindustria hanno partecipato tutte le sigle sindacali, le Rsu, i rappresentanti della Irma, le aziende interessate all’accordo ed il consorzio Acm. I lavoratori saranno ricollocati a gruppi entro il 31 dicembre:  15 andranno alla Multilog, 5 alla Sit Logistics e 20 alla Bcube (ex Argol). La Pmc Automotive, che è capofila del raggruppamento di imprese, riassorbirà il resto dei lavoratori che sono in totale 67 ma dovrà essere la Irma a fare richiesta di ulteriori ammortizzatori sociali. I lavoratori saranno in Cig straordinaria fino a metà gennaio 2015. Entro fine ottobre le parti si rincontreranno per fare il punto sullo stato di avanzamento del programma. Per i  sindacati l’accordo è positivo perché consente di salvare i posti di lavoro attraverso un innovativo percorso di condivisione con la controparte datoriale e Confindustria. Nonostante tutto, Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl terranno alta l’attenzione sulla fase di attuazione del piano di ricollocamento per evitare sgradite sorprese.

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