Eboli (SA): Melchionda, “Squillante é irremovibile. Noi continuiamo a difendere il nostro ospedale”

I reparti di pediatria ed ostetricia del nosocomio di Eboli sono ufficialmente chiusi. I  piccoli pazienti saranno tutti dimessi entro il 30 giugno. Nessun passo indietro, dunque, da parte del Manager Squillante che ha stabilito lo stop ai ricoveri e ha reso nota la volontà di lasciare ad Eboli soltanto l’ambulatorio di pediatria. E a nulla è valso il grido di protesta delle mamme e del primo cittadino Martino Melchionda, giunti in città stamani al fine di rivendicare un incontro pubblico con il Dirigente dell’Asl.

“Questa mattina il direttore generale Squillante, soltanto dopo una lunghissima attesa, ha ceduto alla nostra tenacia e ci ha ricevuti”, scrive il sindaco di Eboli. “Il direttore generale continua ad essere irremovibile, un vero e proprio muro di gomma, sembra non voler cedere su nulla. Noi continuiamo a sostenere che le decisioni assunte sono sbagliate e che il piano ospedaliero vada rivisto, in ballo c’è la salute dei cittadini. Ed è per questo che continuiamo a combattere accanto alle mamme e ai nostri concittadini. Dobbiamo fare sentire ancora più forte la nostra voce, dobbiamo scendere piazza. L’appuntamento è per domenica 29 giugno alle ore 19:00, in piazza della Repubblica, per una manifestazione a difesa del nostro presidio. Faccio appello a tutti i cittadini, dobbiamo unire le nostre voci in un unico coro per dire categoricamente no alle irresponsabili scelte di questa direzione sanitaria guidata dalla destra di Caldoro e di Cirielli. Si tratta di una battaglia di tutti gli ebolitani, e ciascuno di noi deve essere presente”.

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