Caggiano (SA): immigrati ed accoglienza. Lamattina “il modello Salerno vincente”


In arrivo al comune di Caggiano un finanziamento di circa 45 mila euro, per l’attivazione di 6 posti aggiuntivi, visto il periodo di emergenza che sta vivendo la nostra nazione,  presso il Centro SPRAR della Cittadina. Il progetto SPRAR prevede un’accoglienza integrata, ossia, non solo l’assistenza quotidiana, ma anche attività che mirano all’integrazione  con assistenza legale e formativa, prestata da giovani collaboratori esperti in materia che assistono gli ospiti del centro SPRAR per creare un migliore inserimento nella realtà in cui gli immigrati vivono. Sono diversi infatti  coloro che con successo sono impiegati in attività lavorative del territorio. Per quanto riguarda, l’allarmismo generato in questi giorni in merito alle patologie che potrebbero contagiare la popolazione dei paesi che accolgono gli immigrato il vice Sindaco, nonché Assessore Alla Protezione Civile del Comune, Modesto Lamattina ricorda “fino a qualche decennio fa le malattie di cui sono affette le persone che arrivano nel nostro Paese erano diffuse anche da noi. L’italia, il Vallo di Diano è stata terrà di emigrazione. Gli italiani quando arrivavano negli Stati Uniti venivano isoltai, proprio perchè considerata “merce che poteva portare malattie” .  L’accoglienza salernitana grazie alla forte collaborazione tra Protezione Civile e Caritas ha ottenuto importanti apprezzamenti tanto che il settimanale “l’Espresso” ha parlato del “modello Salerno”, costitutito dai piccoli comuni della Provincia di Salerno che hanno svolto insieme alle istituzioni preposte un ottimo lavoro di accoglienza.

 

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