“Bolidi estivi” : Roberto De Luca (Codacons) invia alla stampa una lettera aperta per segnalare il problema
Il problema dell’eccessiva velocità alla guida dei giovani valdianesi è uno di quei tormentoni che tornano regolarmente all’attenzione dell’ opinione pubblica ogni volta che una nuova tragedia della strada scuote i cuori e le coscienze. Si dibatte per qualche giorno sulle cause, sulle possibili soluzioni, sulle campagne di prevenzione da effettuare nelle scuole (come fa da tempo, è doveroso sottolinearlo, l’associazione “Life Onlus” presieduta da Daniele Campanelli), ma passato l’iniziale sconcerto le cose rimangono sostanzialmente inalterate. Roberto De Luca, responsabile del Codacons Vallo di Diano, si è trovato spesso ad osservare per le strade della sua Sala Consilina i “bolidi estivi”, appellativo da lui coniato, sfrecciare a pochi centimetri di distanza da ignari cittadini intenti all’attraversamento pedonale. Ed ha inviato, per segnalare il problema alla neoeletta amministrazione comunale ed alla stampa, una lettera aperta:
“A volte si è involontariamente testimoni di fatti che possono svelare, se analizzati, una mentalità diffusa che forse sarebbe bene contrastare. Tollerare un insano istinto giovanile di guidare ad alta velocità nel pieno centro cittadino, con poche azioni pedagogiche di dissuasione e una scarsa azione repressiva, potrebbe significare vedere una capillare diffusione di questa moda. Questo è solo uno dei tanti problemi irrisolti che affliggono una cittadina dell’entroterra del Salernitano (o del “basso Salernitano” come di recente definito da un alto parlamentare). Ma un problema macroscopico, sentito da molti e forse sottovalutato, nonostante la foga imprevista di ben sei liste (col rischio della settima) abbia imperversato nell’ultima campagna elettorale condita da turpiloquio pseudo-giovanile e da uno spudorato e inconcludente “volemose bene” d’accatto. Spedisco alla stampa libera queste righe come cittadino che osserva determinati fenomeni e non ha strumenti, se non quello della persuasione della parola, per affrontare queste specifiche questioni.
Grato dell’attenzione, porgo cordiali saluti.”
Roberto De Luca
