PNCVDA: lavoratori proclamano stato di agitazione. L’USB chiede attivazione procedure raffreddamento

Con una nota inviata tra gli altri al Prefetto di Salerno e al Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Cilento – Vallo di  Diano ed Alburni l’Unione Sindacale di Base, di aver ricevuto mandato dall’Assemblea dei lavoratori tenutasi presso l’Ente Parco  lo scorso 7 luglio di proclamare lo stato di agitazione di tutti i lavoratori a seguito di gravi criticità lavorative. Tra queste si legge nella nota del sindacato i “gravissimi ritardi e continui rinvii per la sottoscrizione ed il rinnovo del contratto integrativo aziendale: l’ultimo risale al 2001, la mancata erogazione premio di produttività anno 2013 e le perplessità e la mancanza di  trasparenza  sui criteri e le nomine di attribuzione degli incarichi all’interno dell’Ente  Parco”. Per tutti queste motivazioni l’USB valuta “negativamente l’attuale gestione della Direzione dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni,  che sta gravemente compromettendo la qualità delle prestazioni e dei servizi di un delicato ed importante segmento istituzionale e territoriale del nostro ordinamento”. Quindi viene proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale dell’Ente e chiede l’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146 del 1990. L’USB comunica, inoltre, “se a seguito delle procedure di raffreddamento del conflitto non otterremo risposte concrete alle problematiche segnalate, provvederemo a dichiarare immediatamente giornate di lotta ed eventualmente una giornata di sciopero”.

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