PNCVDA: costa della “Masseta”. La denuncia del Forum Nazionale “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”

Riceviamo e Pubblichiamo

Dopo anni di “rodaggio” finalmente il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni ha iniziato ad essere “PARCO” occupandosi di tutela ambientale. Con ordinanza n. 13 del 18/07/2014 l’ Ente ha inteso tutelare e valorizzare la costa della “Masseta” tra Scario e la Baia degli Infreschi, nel golfo di Policastro, mediante regolamentazione dell’ accesso alle spiagge.

L’ area è classificata “A” (di massima tutela) dal piano del parco; sulla zona ricadono anche misure speciali di protezione della Comunità Europea e della Regione quali SIC (Sito di Interesse Comunitario) e ZPE (Zone di Protezione Speciale); la parte marina è stata di recente riconosciuta come Area Marina Protetta, e, non da ultimo, l’ UNESCO ha dichiarato il territorio Patrimonio Mondiale dell’ Umanità.

Questi valori però non sono eterni! Per conservare il blasoni necessita agire per tutelare le caratteristiche ambientali e paesistiche.
“Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio”
Questo diceva il filosofo britannico Edmund Burke ed è questo che sta accadendo nel Cilento ed in particolare sulla costa della Masseta!

Infatti, nonostante l’ ordinanza del Parco, nonostante siano preposte alla esecuzione di tale Ordinanza innumerevoli forze di polizia ed istituzioni, in primis il Corpo Forestale dello Stato, le Capitanerie di porto, i Carabinieri, i Vigili, il Comune ecc ecc … continua lo sfruttamento selvaggio ed incontrollato della costa, con gravissimi danni ambientali, paesaggistici ed economici.

Malgrado varie denunce fatte dal mese di luglio alla Procura di Vallo, Coordinamento Territoriale per l’ Ambiente del Corpo Forestale Dello Stato, comandante della Capitaneria di porto di Salerno, Capitano dei Carabinieri di Sapri, elencando i nomi dei responsabili di tale ignobile, devastante, illegale occupazione delle spiagge tra Scario e Baia degli Infreschi, malgrado l’ ordinanza pubblicata finalmente dal Parco del Cilento, è stato pure “MODIFICATO LO STATO DEI LUOGHI” nella spiaggia “MARCELLINO” o “DEI FRANCESI” per far posto a decine e decine di invadenti lettini, NESSUN ORGANO di tutela preposto è intervenuto a far rispettare le norme e le leggi previste.
Dando l’orribile esempio e la negativa dannosa immagine che in questa zona l’ illegalità e l’ abuso dominano.

  • Il tempo per far osservare una banale ordinanza sarà sufficiente ad evitare la completa distruzione dell’ area e la revoca da parte dell’ UNESCO del riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’ Umanità ?

 

  • Ha questo territorio ancora speranze se non riesce né a rispettare l’ ambiente né a far rispettare le norme che esso stesso promulga o a valorizzarlo come merita anziché distruggerlo?

    FORUM NAZIONALE
    SALVIAMO I PAESAGGI
    DIFENDIAMO I TERRITORI

     

    Fiamma  Pintacuda

     

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