Sanità: “tutto da rifare. Squillante deve andare a casa”, duro Gaetano Rubino di Democrazia Federalista

Dopo le accuse mosse, al direttore generale dell’Asl Salerno Atnonio Squillante, dai sindacati CGIL FP, FIALS e UIL FPL che avevano denunciato in una nota stampa, raccolta ieri dalla nostra redazione, “il grave stato della Sanità nel Vallo di Diano, arrivano oggi anche le dure dichiarazioni del vice segretario provinciale di Salerno di Democrazia Federalista Campania Gaetano Rubino che si scaglia contro una sanità che nel salernitano “fa acqua da tutte le parti”. “Siamo ormai alla farsa – dichira Rubino – E sicuramente la martoriata sanità provinciale ha bisogno di tutto tranne che di situazioni al limite del grottesco”. Non risparmia nessuno Rubino nelle sue dure accuse per un “settore – continua nella nota – che è nel caos più totale, complici il Direttore generale dell’Asl Antonio Squillante e la Regione Campania di Stefano Caldoro”. Una via d’uscita ? “E’ difficile capire quale sarà – dichiara Rubino – semmai ci sarà”. “Una situazione, che specialmente nei piccoli comprensori come il Vallo di Diano ha il suo paradosso, contro la quale si sono scagliati tutti: sindaci, operatori e sindacati. Un piano da bocciare e da riscrivere, come ho detto più volte, ascoltando i reali bisogni del territorio e della popolazione: percorrere centinaia di km per ottemperare a una semplice visita di routine; strutture che cadono a pezzi sotto gli occhi stanchi di migliaia di persone; un degrado – continua Rubino – che sta morendo sotto i colpi asfissianti di una spending review che non lascia scampo e che ci rimanda a essere cittadini di serie B. Una condizione insopportabile che ci umilia dinanzi alla nostra dignità di esseri umani. Ora basta, Democrazia Federalista chiede a gran voce le dimissioni di Antonio Squillante, l’unico vero responsabile della “tragedia sanità” della provincia di Salerno. Serve una nuova politica e una nuova strategia che esprima al meglio le potenzialità e le sinergie volte alla salvaguardia della salute dei cittadini”.

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