Nocera Superiore (SA): sequestrato impianto di depurazione ed area di deposito rifiuti speciali. Denunciata una persona

I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, hanno apposto i sigilli di sequestro all’impianto di depurazione, nonché ad un’area scoperta di circa mille quadrati utilizzata per le attività di messa in riserva del rifiuto speciale, di pertinenza e funzionali ad una nota locale attività industriale dedita al trattamento e raccolta di sottoprodotti di origine animale, nonché di raccolta e recupero di rifiuti oleosi contenenti articolato di sostanza di natura animale e vegetale di cui al CER 200125, oli e grassi commestibili. Nello specifico, dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri del N.O.E. presso l’impianto produttivo ed in relazione all’area di raccolta e di stoccaggio del rifiuto speciale CER 200125, è emerso che le acque reflue industriali provenienti dall’impianto di depurazione a servizio della medesima area scoperta su cui avveniva lo stoccaggio del rifiuto erano scaricate nel torrente Cavaiola senza che la società di gestione fosse in possesso di regolare autorizzazione allo scarico.  L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri e che ha portato al sequestro preventivo odierno in esecuzione al decreto del GIP del Tribunale di Nocera Inferiore, dott. Alfonso Scermino, è stata coordinata dai magistrati della sezione reati ambientali della Procura Nocerina, guidata dal Procuratore Capo Giovanni Francesco Izzo. Denunciato alla competente Autorità Giudizia il legale rappresentante della società interessata per le diverse violazioni emerse.

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