Atena Lucana (SA): “vietata attività venatoria…a tutela della pubblica sicurezza”. Ordinanza del Sindaco

L’amministrazione comunale di Atena Lucana guidata dal Sindaco Pasquale Iuzzolino,  ha pubblicato sull’albo pretorio on line del sito istituzionale del Comune un’ordinanza con la quale il Sindaco vieta l’esercizio di attività venatoria nel territorio comunale. Una notizia che potrebbe far gioire chi si oppone da tempo alla caccia e sobbalzare ed indignare chi invece è un assiduo cacciatore o comunque sostenitore della caccia. Ebbene la decisione dell’amministrazione atenese è dettata da motivi ben precisi, tant’è che l’oggetto dell’ordinanza cita testualmente “Divieto di esercizio di attività venatoria a tutela della pubblica sicurezza”. Alcune zone del territorio comunale di Atena Lucana, infatti,  oltre ad essere meta prescelta da diversi cacciatori del territorio, per la loro bellezza,  attirano numerosi turisti,  che effettuano  in quelle zone si avventurano anche in bellissime escursione. Le zone in questione sono quelle di Polisano, Serra d’Atena, Caggiuolo, Torrente Arenaccia, Piedi al Petto, Sotto gli Orti e Contrada Colomba. Inoltre principalmente sulla parete rocciosa denominata Rupe Rossa sono molto frequenti le arrampicate. Di conseguenza, una possibile attività venatoria in quelle zone, potrebbe compromettere la sicurezza dei turisti che, naturalemnte, ignari si avventurano nella belleza del paesaggio naturale di Atena Lucana.  Inoltre, il Comune, si legge nel documento, si impegna a delimitare le zone a rischio, aggiungendotra queste  anche quella di S. Antonio e Sant’Ippolito, con appositi cartelli che vietano la caccia.