Elezioni provinciali: ecco quanto vale il voto dei comuni del Vallo

Si è molto parlato negli ultimi giorni del nuovo regolamento delle elezioni provinciali, alle quali prenderanno parte solo i sindaci ed i consiglieri comunali. L’introduzione del meccanismo dell’indice di ponderazione del voto degli elettori dei diversi comuni, in base a ciascuna fascia demografica, rende evidente che le preferenze espresse avranno un peso ed un valore diverso, in rapporto appunto alla quantità di residenti del comune rappresentato. Di qui l’appello delle minoranze consiliari prima di Sala Consilina e poi di Atena Lucana per individuare un unico candidato per il Vallo di Diano: le possibilità di eleggere un consigliere provinciale valdianese sono infatti rese ancora più esigue dal nuovo regolamento. Ma vediamo allora nel dettaglio quanto varrà il voto dei comuni del Vallo di Diano alle elezioni provinciali salernitane di Domenica 12 Ottobre, premettendo che non è semplice orientarsi nel merito sia per le poche informazioni reperibili sia per la natura stessa del regolamento, abbastanza complessa. Il nuovo consiglio provinciale salernitano sarà costituito da 16 consiglieri, eletti da 158 comuni. Nel Vallo di Diano il voto di maggior “peso” sarà quello espresso dai consiglieri comunali di Sala Consilina: essendo l’unico comune con popolazione superiore ai 10mila abitanti, ogni voto del sui consiglieri vale 89 punti. Ci sono poi i comuni compresi tra 5mila e 10mila abitanti, per i quali il voto dei rispettivi consiglieri varrà 54 punti: in questa fascia sono compresi  Polla , Teggiano, Padula, Sassano e Montesano sulla Marcellana. Infine i comuni con popolazione inferiore ai 3mila abitanti, per i quali il voto dei propri consiglieri varrà solo 14 punti: a questa fascia appartengono Atena Lucana, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, Monte San Giacomo, Buonabitacolo, Sanza, Casalbuono e Pertosa. A questo punto basta considerare che il voto espresso da un consigliere comunale della città capofila di Salerno varrà invece 384 punti, per rendersi conto che quella di eleggere un consigliere provinciale del Vallo di Diano alle elezioni di domenica prossima, anche mettendo insieme tutti i voti del Vallo di Diano, diventa davvero una missione quasi impossibile.