Stazione Elettrica, il Comitato “Nessun Dorma”: “Il Comune diffidi la Regione Campania”

Dopo il rinvio del ricorso di ottemperanza di Terna al Tar Campania da parte del Consiglio di Stato, un atto scaturito da una sorta di “dichiarazione” di incompetenza funzionale da parte del Consiglio di Stato in quanto l’organo competente in merito al ricorso sarebbe il Tar Campania, nella cui circoscrizione ha sede l’Ente resistente, ossia il Comune di Montesano S/M, arrivano anche le dichiarazioni dell’Arch. Teresa Rotella del Comitato “Nessun Dorma”. La Rotella plaude all’ottimo lavoro svolto dal legale del foro di Roma scelto dal comitato e dai cittadini. “E’ ora il momento, afferma la Rotella, di chiedere con forza alla Regione Campania, la quale  ricordiamo a causa della mancanza della Valutazione d’Impatto ambientale emanò una sospensiva con la quale di fatto è stato bloccato il progetto di Terna, di mettere fine alla vicenda con  provvedimento di autotutela”. A premere su di essa affinchè questo provvedimento venga emanato con celerità secondo il Comitato dovrà essere il Comune di Montesano Sulla Marcellana   “che con atto formale -spiega la rappresentante del Comitato Nessun Dorma- deve diffidare la Regione per far chiudere il provvedimento di sospensiva e richiedere un provvedimento di autotutela prima del dibattimento dinanzi al Tar Campania.  Il risultato del Consiglio di  Stato -ha commentato Teresa Rotella su Facebook- come afferma l’avvocato del comitato è stato proprio insperato ora bisogna non solo costituirsi nei due giudizi al Tar contro l’opposizione di TERNA e ESSEBIESSE sul provvedimento Regionale di sospensiva avviato il 31 marzo 2014, ma procedere senza indugi alla diffida alla Regione Campania da parte del comune di Montesano S/Marcellana, per la chiusura del procedimento avviato e per il provvedimento di autotutela. Noi auspichiamo, termina la Rotella,  che il Sindaco, nel più breve tempo possibile, avvii attraverso la diffida alla Regione Campania, la richiesta per il procedimento di autotutela”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *