Anche nel Vallo le celebrazioni nel Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Quasi un secolo fa, era il 4 Novembre del 1918, aveva termine il 1° conflitto mondiale – la Grande Guerra. Il generale Armando Diaz, con il Bollettino di guerra numero 1268 alle ore 12:00 annunciò la Vittoria contro l’Austria-Ungheria: la guerra che “sotto l’alta guida di Sua Maestà il Re, duce supremo, l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta”. In ricordo di quel giorno, ogni anno dal 1919, si celebra il Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate. E questa mattina, anche nei comuni del Vallo Di Diano, come ogni anno, hanno avuto luogo le celebrazioni in ricordo di tutti coloro, tantissimi giovani, che hanno sacrificato la propria vita in quell’aspro conflitto, per l’ideale della Patria. A Sala Consilina in Piazza Umberto I avanti al monumento dei caduti, alla presenza di autorità civili e militari e associazioni reduci e combattenti, la cerimonia, ha avuto inizio con la Santa Messa presieduta dal vicario foràneo Don Gabriele Petroccelli. All’alza bandiera è seguita la deposizione di una corona ai caduti per la Patria. A Sant’Arsenio sono stati, invece, i volontari della Croce Rossa a deporre i fiori, in ricordo dei tanti volontari che hanno perso la vita per prestare le cure ai combattenti feriti in tutte le guerre. Presenti anche qui le autorità civili, reduci e forze armate. Anche a Polla il ricordo dei caduti è iniziato con  la Sasnta Messa celebrata dinanzi il Monumento dei Caduti. Ovunque la partecipazione del pubblico è stata numerosa dimostrando riconoscimento ai caduti e agli uomini delle Forze Armate che continuamente perdono la vita per la sicurezza e la Pace.