Morte Vito Laveglia: richiesto rinvio a giudizio per 2 medici e 4 infermieri del “Curto”

“Richiesta di rinvio a giudizio per due medici e quattro infermieri dell’Ospedale Luigi Curto di Polla, accusati di omicidio colposo in concorso per la morte del 45enne di Sanza, Vito Laveglia, precipitato da una portafinestra del nosocomio pollese la notte tra il 23 ed il 24 marzo del 2012. La richiesta è stata formulata dal Procuratore capo di Lagonegro, Vittorio Russo al termine delle indagini durate oltre due anni”. La notizia resa nota dal quotidiano on line quasimezzogiorno.it ricostruisce i fatti e le accuse formulate dal Pm nei confronti degli operatori sanitari. Esaminato inoltre come scrive il Procuratore Russo negli atti, “lo stato di agitazione e confusionale in cui si trovava l’uomo nella notte tra il 23 ed il 24 marzo del 2012. Laveglia  si allontanò dal reparto di otorinolaringoiatria, dove era ricoverato, e dopo aver scavalcato una ringhiera di un balcone posto tra il secondo ed il primo piano precipitò al suolo. Il termine più utilizzato dal magistrato nei confronti degli operatori sanitari è “negligenza” , mentre i familiari al quotidiano on line  fanno sapere “vogliamo solo la verità su ciò che è accaduto quella maledetta notte”.

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