Sblocca Italia: il PD valdianese si schiera con Accetta

Nella giornata di ieri Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano  e sindaco di Monte San Giacomo,  ha deciso di auto-sospendersi dal Partito Democratico dopo l’approvazione del Decreto Sblocca Italia, conosciuto anche come “Sblocca Trivelle”. Un segnale forte quello di Accetta che evidenzia: “Il mio vero partito è il territorio”, e che chiede gli altri primi cittadini e amministratori di condividere con atti altrettanto forti la protesta in particolare  contro l’articolo 38 del decreto Sblocca Italia  voluto dal Governo Renzi.  I primi cittadini del Vallo di Diano si dicono solidali con la scelta di Accetta. Dal Sindaco di Padula e neo consigliere provinciale, Paolo Imparato, al Sindaco di Casalbuono, Attilio Romano fino al vice sindaco  Sindaco di Atena, Sergio Annunziata. Il coordinato del PD del Vallo di Diano, Domenico Cartolano più cautamente  definisce “comprensibile l’indignazione di Accetta non ascoltato dal partito su alcuni punti dello Sblocca Italia, come ad esempio l’art. 38 ed auspica allo stesso tempo un ripensamento da parte del Presidente dell’ente montano valdianese. Intanto Cartolano annuncia un incontro per il prossimo martedì tra tutti i primi cittadini del Vallo di Diano del PD , nel corso del quale verranno programmate tutte le azioni da intraprendere per contrastare quanto previsto in materia di trivellazioni dallo Sblocca Italia ed inoltre chiederà un incontro urgente con i parlamentari salernitani, alcuni dei quali hanno votata favorevolmente al decreto in questione.  Il consigliere Regionale del Pd, Donato Pica, esprime la sua “vicinanza ad Accetta ed annuncia di aver presentato un’interrogazione al governatore Campano Caldoro per portare l’argomento all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni”. Per quanto riguarda la vicenda Pergola 1 si attendono degli sviluppi in merito alla paventata mancata concessione delle autorizzazioni necessari. Infine tutti i primi cittadini “lamentano la mancanza di ascolto da parte della segretaria nazionale del Pd, i territori sono  abbandonati, denunciano, ad amministrare con numerose difficoltà e senza nessun appoggio politico-istituzionale”. 

 

2 risposte

  1. Roberto De Luca ha detto:

    Militano nel PD. Votano PD. Renzi è segretario del PD. Renzi è, al contempo, presidente del consiglio dei ministri che vara il decreto sblocca trivelle. E siccome sono onnipotenti, possono anche far finta di protestare contro il PD il giorno dopo la Leopolda.

  2. Salvatore Gasparro ha detto:

    Davanti alle telecamere tutti solidali, tutti vicini, tutti concordi…
    Quando però si tratta di passare ai fatti tutti che si tengono saldamente ancorati alle poltroncine ed alle tessere di un partito “sordo ed arrogante” dove non si rendono conto di non contare assolutamente nulla. E’ stato dimostrato anche per la vicenda del Tribunale quando tutti “minacciavano”, senza mai farlo, dimissioni e tessere stracciate… solo chiacchiere!!! Mi chiedo se mai in politica possa esistere la parola DIGNITA’!!!

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