Quale futuro per il Vallo di Diano? Se ne parla domenica a Monte San Giacomo

Il futuro del Vallo di Diano, ripartendo dall’agricoltura, l’unica strada percorribile. L’amministrazione comunale di Monte San Giacomo e la Bcc di Buonabitacolo propone una riflessione sull’evoluzione del Vallo di Diano partendo dal libro “Profumo e polvere di terra” del giornalista Lorenzo Peluso. Il saggio sarà al centro della discussione che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Marone nel centro storico di Monte San Giacomo domenica 16 novembre alle 19. moderato dal giornalista Pierino Cusati.

Un dibattito che metterà a confronto il prof. Ferdinando Longobardi, docente all’Università Federico II di Napoli ed all’Università di Basilicata; il direttore della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca; il prof. Carmine Pinto, docente all’Università degli Studi di Salerno e gli amministratori locali. Ad introdurre i lavori il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano. L’abbandono delle terre e la carenza cronica di opportunità di lavoro. Nel frattempo l’avanzare inesorabile della decrescita di un territorio a vocazione agricola ma che subisce l’attacco costante da multinazionali alla ricerca del petrolio e per la realizzazione di infrastrutture di grande impatto ambientale. L’appuntamento sarà l’occasione per aprire un dibattito sulle necessarie ed inevitabili proposte di rilancio dell’intero comparto agricolo che da anni, per l’intero comprensorio Vallo di Diano, non rappresentano più il cuore del sistema economicodella valle. La serata sarà conclusa dalla riflessione dell’autore. L’evento è promosso da Radio Alfa e dal quotidiano quasimezzogiorno.it

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