Rischio alluvioni Tanagro: servono 40-50 mln di euro per risolvere

Si avvicina la stagione invernale, ed i cittadini del Vallo di Diano guardano con una certa apprensione i mutamenti meteorologici che stanno interessando sempre più frequentemente buona parte del territorio nazionale, causando piogge intense e prolungate e conseguenti gravi danni a persone e cose. A preoccupare particolarmente, nel Vallo di Diano, sono le criticità  che già negli anni scorsi hanno interessato il fiume Tanagro, e che potrebbero riproporsi con ancora maggiore pericolosità nel corso dell’inverno a causa dei mutamenti climatici in atto. Abbiamo fatto il punto della situazione con il presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano- Tanagro Giuseppe Morello. Il progetto di manutenzione straordinaria del Fiume Tanagro,  di un importo pari a 3milioni 750mila euro, è in fase di progettazione definitiva e dovrebbe trovare attuazione non prima della prossima primavera, ma nel frattempo sono in atto interventi di bonifica su 7 dei canali maggiori del Tanagro. “In ogni caso –sottolinea il presidente Morello- l’unico modo per risolvere in modo definitivo il problema del Tanagro sarebbe quello di mettere in cantiere un intervento molto più consistente, che necessita di una spesa tra i 40 e i 50 milioni di euro, e che vada ad incidere sull’imbuto che si crea a Polla, presso le gole di località Maltempo. Ma per fare ciò c’è bisogno di una scelta chiara e condivisa da parte degli amministratori del territorio del  Vallo di Diano, che dovrebbero proporre alla Regione Campania o al Governo questa grande opera come progetto di sviluppo, capace di trasformare il fiume Tanagro da potenziale pericolo a risorsa.

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