Da Polla parte il “Bookbus”: viaggi in pullman leggendo un “libro sospeso”

Dall’iniziativa de “Il Libro Sospeso” della libreria Ex Libris di Polla nasce una nuova idea: la tua Biblioteca su strada. Un servizio originale e gratuito pensato per tutti, soprattutto i più giovani, a favore della diffusione della cultura e per incentivare i trasporti comuni.
Infatti, secondo i dati elaborati dall’Eurispes, il fenomeno dello sprawl urbano (dispersione urbana) in Europa è in continua crescita e così la necessità di spostarsi (http://www.eurispes.eu/content/sintesi-libro-bianco-eurispes-sulla-mobilit%C3%A0-e-i-trasporti), in particolare in Italia. Il nostro Paese, infatti, mostra un maggiore uso del territorio rispetto alle medie continentali, fatto che contribuisce all’aumento delle distanze e la necessità di trovare nuove soluzioni per raggiungere i diversi luoghi di interesse, sia per lavoro, sia per motivi di studi oper semplice svago. I giovanissimi sono senza dubbio i più assidui frequentatori di autobus: solo il 32,6% non li utilizza mai (la quota raggiunge circa la metà nelle altre fasce d’età), il 27,7% li usa qualche volta, il 24,8% spesso, il 13,9% sempre.
Da queste considerazioni nasce l’idea del bookbus, una biblioteca sempre disponibile durante i propri viaggi in autobus che potrà rendere più piacevoli gli spostamenti ma anche sostenere la fame di cultura e dare nuova linfa al progetto de “Il libro sospeso”. Questa è la nuova sfida della libreria Ex Libris di Polla.
Bookbus, ecco come funziona: L’iniziativa è realizzata in collaborazione con le autolinee Curcio di Polla che effettua viaggi nazionali e internazionali. Il passeggero può scegliere uno dei libri elencati nella lista che trova sull’autobus, quindi si rivolge al personale di bordo che sarà ben lieto di consegnargli una copia da poter leggere comodamente. Una volta ricevuto il libro, il passeggero a fine corsa può scegliere di restituirlo al personale, acquistarlo per leggerlo a casa, oppure comprarlo e donarlo all’iniziativa del Libro sospeso della Ex Libris di Polla che a sua volta lo consegnerà a un ragazzo dai 10 ai 18 anni, per favorire la lettura tre le nuove generazioni. Si tratta del primo servizio di BookBus in Italia, lettura sugli autobus di media e lunga percorrenza, che partirà da dicembre.

Soddisfazione dellee Autolinee Curcio. “Grazie al suggerimento di Michele Gentile, istrionico titolare della libreria ExLibris di Polla, piccolo centro in Provincia di Salerno noto ai più come “La Città del Libro” per la felice intuizione del mai dimenticato professor Vincenzo Curcio, promuoverà da dicembre una singolarissima iniziativa, prima nel suo genere: fornire a tutti gli autobus impegnati in linee lungo raggio (dalla Basilicata e dalla Campania per Roma, per la Toscana e per l’Umbria) una piccola – per ora ! – “biblioteca su strada”. “L’iniziativa – continua Giuseppe Curcio, rappresentante delle Autolinee Curcio – è stata stimolata dalla lodevole iniziativa dell’amico Michele Gentile, “Il libro sospeso”, ormai ben conosciuta anche oltre ai confini locali, successo testimoniato anche la scorsa settimana al PisaBookFestival. L’azienda, dopo aver dotato tutti gli autobus di Wi-Fi gratuito e dopo aver promosso l’iniziativa “MoveSavingLife – Sicurezza in Movimento”, con quale ha realizzato la prima esperienza europea di mezzo pubblico cardioprotetto, avendo dotato venti suoi autobus di defibrillatori semiautomatici per uso laico, si accinge a promuovere il “Busbook” che vuole rappresentare un continuum dell’affinamento dell’ospitalità riservata a chi sceglie di viaggiare con noi. Sicurezza, comodità, gentilezza, puntualità, pulizia: sono

questi i caratteri distintivi che cerchiamo di elevare sempre di più e, da dicembre,
la presunzione di poter soddisfare (ed anche generare) il desiderio di trascorrere
le ore del viaggio in maniera “costruttiva”, leggendo un buon libro, consapevoli di
poter aiutare i nostri clienti-lettori ad aprire la mente, a guardare il mondo con
nuovi occhi, a preservare ed a rafforzare i propri sogni, a curare i propri
sentimenti e, soprattutto, a conoscere. E se poi questa esperienza può essere
diffusa su tutti i mezzi collettivi di trasporto, migliorando la percezione dell’uso del
mezzo pubblico in luogo dell’auto privata, ci riterremo ancora più soddisfatti.”
Polla 27 novembre 2014

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