Sant’Arsenio saluta Domenico Bosco “un maestro e uomo speciale”
Oggi la comunità di Sant’Arsenio e l’intero Vallo di Diano ha salutato Domenico Bosco, un protagonista della vita culturale santarsenese che si è spento nella sua abitazione a Tivoli venerdì 28 novembre. La salma di Domenico Bosco è giunta a Sant’Arsenio nella giornata di ieri, dopo una cerimonia funebre tenutasi a Tivoli dove abitava con la famiglia ed insegnava. Nella cittadina in provincia di Roma è stato commosso il saluto al “Maestro Bosco” con tantissimi alunni di oggi e del passato che hanno voluto stringersi a lui e ai suoi familiari. A Sant’Arsenio la salma è stata accolta da tanta gente nell’auditorium comunale, il luogo naturale per colui che ha reso il teatro santarsenese insieme alla vecchia compagnia teatrale un esempio per numerose compagnie teatrali del Vallo di Diano. Un fiume di gente ha voluto salutarlo. Questa mattina nell’auditoirum comunale “G. Amabile” si sono succeduti diversi interventi per ricordare Domenico Bosco, da quello di Arsenio Giordano membro della nuova compagnia teatrale “Sant’Arsenio, ieri, oggi e domani”, a quello di Antonio Capozzolo, che ha annunciato l’istituzione di un premio biennale di poesia in vernacolo santarsese intitolata proprio a Domenico Bosco, alla lettura di Mariarosa Coiro e Pasquale Ammaccapane di un passo dell”opera ” ‘Mbaraviso ne verimo” scritta da Giuseppe Amabile fino all’affettuoso saluto da parte di tutti i componenti della vecchia compagnia teatrale di Sant’Arsenio con una dolce e commovente poesia recitata da Pasquale Ammaccapane
Un lungo applauso ha salutato la salma di Domenico Bosco all’uscita della Chiesa Madre dove si sono svolte le esequie funebri.
