Per prevenire esondazioni e allagamenti, ecco i lavori sul fiume a Sassano

Il Comune di Sassano fa sapere di aver completato la prima parte dei lavori sul fiume Tanagro, che riguardavano la pulizia del tratto del tratto in prossimità della “Vasca Ponte Cappuccini”. “I lavori – fanno sapere dall’Amministrazione – sono stati eseguiti in considerazione della folta vegetazione che nell’ultimo periodo era cresciuta in prossimità del Ponte, e che lo rendeva ancor più a rischio esondazione”. Tale intervento é stato possibile grazie ad una vera e propria sinergia tra Enti: Comunità Montana, Consorzio di Bonifica e Comune di Sassano. “Adesso si attende l’intervento conclusivo, ma essenziale, del Genio Civile di Salerno, al quale compete la pulizia della Vasca, nonché dell’alveo del fiume, colma di detriti e sabbia che, tra l’altro, proprio in prossimità del ponte, lo stesso riduce con le sue arcate la sezione idraulica, a causa della sedimentazione accumulatasi con il passare degli anni”. “L’impegno da parte del Genio Civile é stato preso ad un tavolo tecnico convocato dal Prefetto di Salerno Maria Gerarda Pantalone, la quale ha dimostrato ancora una volta notevole sensibilità sui temi che riguardano la pubblica e privata incolumità “, ha commentato il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino. “Ho ritenuto opportuno rivolgermi alla Comunità Montana e al Consorzio di Bonifica per tale intervento proprio perché si tratta di Enti che ben conoscono le problematiche dei territori , e devo dire che ho trovato la piena disponibilità. Purtroppo la prevenzione anche sui temi del dissesto idrogeologico é spesso complicata da una serie di “competenze incrociate” fra Enti, che avvalendosi di una burocrazia spesso insormontabile cercano di mettere in ordine le cosiddette “carte” e scaricare su qualche altro le responsabilitá. Accade quindi che, gli unici costretti ad affrontare concretamente le situazioni potenzialmente pericolose siano proprio i sindaci, ai quali l’attuale legge consente, purtroppo, di intervenire solo in caso di somma urgenza, cioè quando il disastro si é già consumato. Arriva un momento in cui bisogna far prevalere la tutela dei cittadini a prescindere da qualsiasi vincolo burocratico, e certamente, nonostante sia profondamente rispettoso delle Leggi e delle Istituzioni, bisogna assumersi tutte le responsabilità di intraprendere azioni concrete per cercare di ridurre il piú possibile una condizione di rischio, soprattutto quando lo stesso è alimentato da ritardi nello svolgimento di attività da parte delle competenti Amministrazioni Pubbliche”, ha concluso il Sindaco Pellegrino.

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