Sala Consilina-Sant’Arsenio: Scontro Istituzionale su FB per il Distretto Sanitario!

Altro che unità territoriale del Vallo di Diano: lo scontro istituzionale tra il Comune di Sala Consilina e quello di Sant’Arsenio per la sede del Distretto Sanitario 72 si fa sempre più aspro, e approda dirompente e ormai senza freni addirittura su Facebook. E intanto l’accordo tra l’ASL di Salerno e Sala Cosilina per il trasferimento della sede del Distretto nei locali dell’ex Tribunale, che alcuni giorni fa sembrava cosa fatta, è al momento congelato per dissensi nella sottoscrizione del relativo protocollo d’intesa, con Sant’Arsenio che torna prepotentemente in gioco. Ma andiamo con ordine: a dare fuoco alle polveri e a portare ad un nuovo livello (questa volta pubblico) lo scontro tra Sala Consilina e Sant’Arsenio, che seppur durissimo e noto a tutti era stato fino ad ora “giocato” dietro le quinte e a livello “istituzionale”, la recente intervista rilasciata dal sindaco di Sant’Arsenio Antonio Coiro a Italia 2 Tv. “Trasferire il Distretto Sanitario nel Tribunale è un errore”, afferma nell’intervista il primo cittadino di Sant’Arsenio, scatenando la reazione in particolare del vice-sindaco di Sala Consilina Luigi Giordano,  con la pagina Facebook di Italia 2 Tv che si trasforma in teatro di un durissimo scontro istituzionale.

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“Scusate per capire bisogna tradurre, poi rispondiamo” è la replica del vice-sindaco Luigi Giordano.  A stretto giro di posta arriva la piccata risposta del primo cittadino di Sant’Arsenio, affidata alla pagina istituzionale FB del Comune: “Dispiace leggere di amministratori sagaci, che non comprendono o vogliono non comprendere le parole del nostro sindaco Antonio Coiro, risultando addirittura offensivi. La lealtà e l’educazione evidentemente non fanno parte del loro bagaglio culturale” scrive tra l’altro il comune santarsenese.

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Ma non finisce qui, perché sia il vicesindaco di Sala Consilina Luigi Giordano che il Comune di Sant’Arsenio rincarano la dose con due successivi interventi, nei quali non mancano ripetuti reciproci accenni al termine “educazione”. Insomma è ormai guerra aperta tra Sala Consilina e Sant’Arsenio, con i rapporti tra i due comuni valdianesi che non sono mai stati così tesi e che hanno raggiunto il minimo storico, anche dal punto di vista del “bon ton”.

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Intanto, per motivi scollegati dalle aspre polemiche “pubbliche” tra Sala Consilina e Sant’Arsenio, che se le “cantano” di santa ragione su FB, le ultime notizie che arrivano dall’ASL di Salerno parlano di gravi difficoltà nella definizione del Protocollo d’Intesa tra il Comune di Sala Consilina e la Stessa ASL per il trasferimento del Distretto Sanitario 72 nell’ex Tribunale. A causare la battuta d’arresto sarebbero alcune delle clausole pretese dal Direttore Generale Squillante, che ha già più volte dichiarato di non fidarsi più di accordi “sulla parola”, e che questa volta vuole vedere scritto “nero su bianco” ogni dettaglio dell’accordo. Ma proprio su alcuni di questi dettagli la trattativa si è al momento arenata tra il Comune di Sala Consilina e l’ASL di Salerno, e da quanto si apprende Squillante sarebbe molto seccato dei ritardi, con le quotazioni di Sant’Arsenio come sede del Distretto che riprendono quota, se le cose dovessero restare in questi termini. “Preso in mezzo” in questa situazione che definire “in fibrillazione” è poco, il presidente della conferenza dei sindaci dell’ASL di Salerno Sergio Annunziata, che era stato chiamato dal direttore Squillante  a fare da “Garante” nell’accordo tra Sala Consilina e l’ASL. Da noi interpellato Annunziata conferma “problemi per il protocollo d’intesa tra ASL e Comune di Sala Consilina” e allo stesso tempo prende totalmente le distanze dalla polemica Istituzionale scatenatasi su Facebook: “Si tratta di cose che non hanno nulla a che vedere con la sanità e con la richiesta di un importante servizio per i cittadini qual è il Distretto Sanitario”. Annunziata sottolinea anche che nella vicenda del Distretto Sanitario l’interesse manifestato a Squillante non è mai stato “il campanile”, ma la necessità di offrire un servizio serio e soddisfacente, nel modo e nel posto migliore per i cittadini del Vallo di Diano.

Fin qui l’ultima puntata della telenovela degna di “Beautiful” sul Ditretto Sanitario 72, che di certo nelle prossime puntate ci riserverà altre sorprese. Con i cittadini del Vallo di Diano attoniti alla finestra, in attesa di conoscere il destino della sanità territoriale

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Una risposta

  1. Roberto De Luca ha detto:

    Prove tecniche di “Città Vallo”.

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