Giudice di Pace a Polla, documento congiunto del Sindaco Giuliano e dell’Assessore Corleto

Di seguito il documento congiunto del Sindaco giuliano e dell’Assessore Corleto:

 

“Giudice di Pace di Polla, evitare strumentalizzazione e fare fronte comune per evitare la chiusura del locale presidio di giustizia. L’Amministrazione Comunale di Polla si è impegnata e continua ad impegnarsi, anche nelle ultime ore, per il mantenimento dell’Ufficio Giudiziario nonostante le tante difficoltà incontrate nel corso degli ultimi mesi e l’isolamento del Comune di Polla in una battaglia che interessa il territorio e i cittadini dell’intero Vallo di Diano. Come è noto il Ministero della Giustizia ha dato la facoltà ai Comuni di mantenere gli Uffici dei Giudici di Pace a condizione che le spese fossero interamente a carico degli Enti Locali interessati. L’Amministrazione Comunale di Polla ha invitato più volte i Comuni di  Petina, Sant’Arsenio, San Rufo, San Pietro al T., Salvitelle, Auletta, Pertosa e Caggiano alle riunioni di tavoli tecnici per individuare soluzioni condivise finalizzate al mantenimento del locale presidio di Giustizia; purtroppo, tali incontri sono andati deserti costringendo il Comune di Polla ad adoperarsi con i propri mezzi, presso il Ministero della Giustizia, per garantire il mantenimento dell’Ufficio. Nel contempo, con più note inviate alle amministrazioni dei Comuni che rientrano nella competenza del GDP di Polla, si rappresentava l’importanza del mantenimento del servizio pubblico e se ne chiedeva la fattiva collaborazione per reperire le risorse finanziarie necessarie e per individuare il personale da destinare allo stesso. Appariva, infatti, non consono per il Comune di Polla, aggravare economicamente i soli cittadini di Polla e spogliare di ben tre due unità il già scarno organico comunale, che offre un servizio insostituibile e indispensabile alla città. Per questo motivo, nel mese di aprile 2013, l’Amministrazione Comunale di Polla ha richiesto, ai sensi della L.R. n. 7/2013, alla Regione Basilicata il distacco di personale qualificato già appartenente alle ex Comunità Montane Lucane da destinare all’Ufficio del Giudice di Pace di Polla, in considerazione del fatto detto Ufficio rientrava, a seguito della soppressione del Tribunale di Sala Consilina, nel circondario del Tribunale di Lagonegro.Successivamente, la Regione Basilicata, nella persona del Presidente Marcello Pittella, si adoperava  proficuamente per accogliere le istanze del Comune di Polla modificando finanche la sopracitata normativa, con l’introduzione dell’art.68 della L.R. n. 26 del 18.08.2014.Grazie alla modifica legislativa menzionata, un dipendente della Regione Basilicata, con qualifica equipollente a quella di cancelliere, ha richiesto di essere distaccato presso l’Ufficio del Gdp di Polla; l’assegnazione del dipendete lucano al locale presidio di Giustizia è in corso di definizione e dovrebbe concludersi entro il 23.12.2014, termine ultimo indicato dal Ministero con Circolare del 17.12.2014.Nel contempo, il Comune di Polla ha individuato e distaccato un proprio dipendente comunale, con qualifica equiparata a quella di operatore giudiziario, che sta garantendo almeno l’apertura dell’Ufficio al pubblico.L’Amministrazione del Comune di Polla ha convocato un tavolo tecnico per il 23.12.2014 ore 18:00 presso la Sala Giunta del Comune di Polla, a cui sono stati invitati i Sindaci dei Comuni di  Petina, Sant’Arsenio, San Rufo, San Pietro al T., Salvitelle, Auletta, Pertosa e Caggiano, finalizzato alla ad una positiva soluzione della problematica inerente il mantenimento dell’Ufficio del GDP di Polla ed, in particolare, per discutere e risolvere le problematiche che concernono il reperimento delle risorse finanziarie da destinare all’Ufficio e l’assegnazione del personale ed evitare così che anche il Giudice di Polla venga accorpato ad uffici lontani dal Vallo di Diano, Lagonegro”.

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