Buccino, allarme rosso in via Oleiros: ennesimo incidente causato da folle velocità

buccino via oleiros

Via Oleiros, nel rione Borgo a Buccino, è una strada molto movimentata di giorno per via del collegamento tra Buccino, San Gregorio Magno, Ricigliano e Romagnano al Monte. Di notte si trasforma però, troppo spesso, in circuito da corsa per molti balordi fanatici dell’alta velocità che, trovando sfogo probabilemente a fallimenti interiori, non si rendono conto della loro pericolosa incoscienza. Più volte sulle pagine dei social network trovano spazio le parole di dissenso e di segnalazione dei cittadini, che temono legittimamente per la loro incolumità; segnalazioni che vengono poco considerate, perché si sa che le porte di ferro alla Chiesa di Santa Chiara si fanno solo dopo il furto, così come racconta l’adagio popolare. Non si punta certo il dito verso le forze dell’ordine che, con l’organico limitato, già devono sopperire alla mole di lavoro che spesso si estende in mansioni burocratiche, e limita pesantemente altre attività operative di prevenzione e controllo. Ma certo il fenomeno non può passare inosservato. A riaccendere i riflettori su questo questo disagio è un incidente causato dal solito ignoto che, nella notte tra sabato e domenica, in preda a folle incontrollata velocità, ha divelto una ringhiera di ferro che fungeva da passamano presso una abitazione di via Oleiros, al civico 96, lasciando per terra anche i residui di frammenti di un paraurti spaccato. Probabilmente, vista l’altezza di rottura della ringhiera, la vettura è dapprima sbattuta su un precedente gradino che ne ha causato il sollevamento dal manto stradale. Vista l’assenza di marciapiede, ci si chiede cosa poteva accadere se in quel momento un ignaro cittadino si fosse trovato a transitare a piedi in tale tratto stradale. Sarebbe avvenuta la solita tragedia annunciata, in cui il cittadino sarebbe stato vittima del solito destino crudele e avverso, piuttosto dell’incoscienza del balordo di turno a cui si può porre freno se se ne ha davvero la volontà ferrea. Non è ancora nel dimenticatoio l’incidente mortale di Sassano, tanto meno altri incidenti che riportano il pensiero a vittime innocenti falciate dalle folli velocità che regnano sovrane su questo tratto stradale. Giovani vite strappate agli affetti familiari senza alcuna giustificazione. L’incidente anonimo di sabato notte deve essere, quindi, fautore di risoluzione a questo annoso problema, prima che qualche altra giovane vita venga falciata dall’insano gesto dell’idiota di turno.

Quintino Di Vona

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