Campania e Basilicata anticipano la stagione dei saldi invernali. Al via oggi, da domani in tutta Italia

Parte la stagione dei saldi 2015. In molti casi anticipati rispetto al calendario ufficiale. I primi negozi a praticare i super-sconti (fino al 40%) saranno da oggi proprio quelli della Campania e della Basilicata. Poi da sabato si aggiungeranno tutte le altre regioni. I commercianti, con la crisi che ancora morde i consumi degli italiani, guardano alla prossima tornata con grande attesa. Ma per i consumatori sarà un flop con un ulteriore calo degli acquisti dell’8%. E anche sulle cifre in ballo nelle tasche delle famiglie è guerra di numeri con i consumatori che calcolano all’incirca la metà dei commercianti (184 euro contro 336). Ogni famiglia spenderà 336 euro per abbigliamento, calzature ed accessori, secondo Confcommercio, che stima che un italiano su due approfitterà degli sconti di inizio anno. E’ in calo, però, del 7,3% sul 2014 la propensione dei consumatori ad acquistare in saldo, con una flessione che raggiunge quasi il 20%, negli ultimi 5 anni. Quanto ai consigli per evitare le fregature, per il Codacons è importante innanzitutto conservare sempre lo scontrino: si hanno due mesi di tempo per denunciare eventuali difetti. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce in “saldo” dev’essere l’avanzo della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. È importante leggere l’etichetta: le fibre naturali costano più delle sintetiche, e non sempre pagare un prezzo alto equivale ad acquistare un prodotto di qualità. È bene, ancora, diffidare dei marchi troppo simili a quelli noti. Gli sconti superiori al 50% spesso nascondono merce non proprio nuova (o prezzi vecchi maggiorati per “gonfiare” la percentuale di sconto). È più facile evitare raggiri se si acquista nei negozi di fiducia o se si punta su merce di cui si conosce già prezzo e qualità. La legge impone, in tempo di saldi, l’indicazione chiara e visibile del vecchio prezzo, dello sconto praticato e del prezzo scontato.

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