Sorelle si incontrano dopo 50 anni grazie alla tv. Sono figlie di un reduce di Polla

Una storia che risale alla Seconda guerra mondiale. Antonio Metitieri, un giovane di Polla, parte per il fronte ma in Albania viene catturato dai tedeschi e portato in un campo di concentramento. Dalla prigione il giovane del Vallo di Diano, amante della musica, tanto che faceva parte della banda del paese, riesce a fuggire e trova ristoro in un’abitazione tedesca. Qui si innamora di una ragazza e dal loro rapporto nasce Antonietta. Ma arriva il momento di tornare in Italia. Antonio rientra a Polla e si lascia alle spalle la famiglia tedesca. Confessa tutto ai familiari che – stando a quanto rilevato – chiedono al giovane di restare in Italia. Antonio sceglie la famiglia di origine e comincia a lavorare come guardia notturna. Si innamora nuovamente, si sposa e ha tre figli. Alla moglie aveva parlato della famiglia tedesca, non ai figli. A metà degli anni 70, la famiglia Metitieri si trasferisce a Milano e spesso torna a Polla per incontrare nonni e parenti. Antonio è morto qualche anno fa, la figlia Gina cercando nei documenti del padre scopre di avere una sorella maggiore. Si mette alla ricerca e grazie alla trasmissione Rai “Così vicini, così lontani”, riesce dopo una vera e propria ricerca investigativa a riabbracciare la sorella tedesca. Insieme, magari, prossimamente potranno tornare a Polla per attraversare i luoghi di origini di Antonio, conoscere i suoi parenti e anche rivivere quella vecchia passione che Antonio aveva per la musica e per la tromba in particolare.

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