Riforma sistema idrico integrato, Pica: “Acqua bene pubblico, maggiori poteri per i Comuni”

Il consigliere regionale Donato Pica interviene in merito al Disegno di Legge presentato dalla Giunta Regionale per la riforma del sistema idrico integrato ed alla delibera con la quale si è provveduto alla individuazione dell’ente di governo dell’ambito territoriale ottimale: “La normativa nazionale va certamente applicata ma anche interpretata. In sede di discussione, sia in commissione che in aula, ci batteremo per evitare l’accentramento dei poteri e delle funzioni in un unico organismo regionale, all’interno del quale i Comuni e i cittadini non eserciteranno alcun diritto ed i pochi rappresentanti territoriali avranno praticamente un valore consultivo”.
“Dobbiamo rispettare – ha proseguito Pica – le peculiarità e le diversità della Regione Campania, dando centralità ai momenti della partecipazione e del controllo evitando nel contempo la lievitazione delle tariffe e delle spese”.
“La proposta del PD – ha concluso – è quella di conservare l’attuale suddivisione per ambiti, da coordinarsi periodicamente attraverso un osservatorio regionale. I nostri emendamenti vanno nella direzione indicata, sul presupposto che le diversità socio-economiche vanno considerate e che il servizio fa capo agli Enti Locali ed è destinato a tutti i cittadini”.

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