Imu sui terreni agricoli, ecco le nuove regole del Governo

Novità in arrivo per l’Imu agricola montana. Il governo, con un consiglio dei Ministri straordinario, ha fissato nuovi criteri altimetrici per il pagamento con esenzione totale per 3.456 comuni (prima erano 1.498) e parziale per 655 comuni. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio. La soluzione – secondo quanto spiegato in una nota del ministero dell’Agricoltura – deriva dall’incontro, svolto stamattina, tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il collega delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Il governo doveva decidere se prorogare l’esenzione, essendo la scadenza del pagamento fissata per lunedì 26 gennaio. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione Imu che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea. L’esenzione dall’imposta municipale propria (Imu) si applica:ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat; ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.

Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *