A Polla una veglia di preghiera per la Madonna rubata e per i ladri

La comunità parrocchiale di San Pietro Apostolo e Benedetto, dalla cui Chiesa, è stata trafugata la statua della Madonna delle Grazie, sabato sera ha organizzato  una veglia di preghiera per il furto sacrilego. I fedeli pollesi rattristati per il furto dell’effige, alla quale sono affettivamente molto legati,  hanno voluto pregare anche per anime dei ladri. Intanto le indagini continuano con molta solerzia da parte dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e della locale stazione. I malviventi, nella notte tra giovedì e venerdì scorso,  sono entrati da una finestra posta sul retro della chiesa. Secondo quanto emerso ben conoscevano il luogo e come muoversi. Hanno preso una scala in legno e prelevato l’effige sacra. Una effige dell’Ottocento, restaurata da poco e comunque di un buon valore ma non elevato. Hanno calato giù la statua e dopo di che sono usciti da una porta laterale scavalcando un muro alto circa tre metri. Le modalità del furto lasciano facilmente presupporre che ad operare sia stata una vera e propria banda. I ladri sono fuggiti via, poi, per i terreni adiacenti correndo sul fango. Alla veglia di preghiera di sabato sera hanno preso parte numerosi fedeli, ed accanto a Don Paolo Longo, Parroco della Chiesa di San Pietro Apostolo e Benedetto hanno officiato la celebrazione anche Don Francesco Maltempo e Fra Luigi D’Auria. E’ forte la speranza nei fedeli affinché la statua della Madonna venga ritrovata con celerità e non sono mancati appelli agli stessi ladri, affinché si ravvedano e restituiscano l’effige alla cittadina di Polla.

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