SS 166 degli Alburni, ancora una tragedia sfiorata tra San Rufo e Roscigno

La parte meridionale della provincia salernitana continua a fare i conti con frane e smottamenti, che rendono i comuni del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni   sempre più isolati e la percorribilità di molte arterie a rischio. A peggiorare la situazione le piogge incessanti degli ultimi giorni, che hanno causato nuove emergenze e la chiusura di diverse strade a sud della provincia.  Il caso più eclatante, e che solo per un caso fortuito non ha avuto serie conseguenze per gli automobilisti in transito, si è verificato sulla statale 166 degli Alburni,  per la caduta sulla strada di alcuni enormi massi, nel tratto compreso tra San Rufo e Roscigno, non lontano dal “Passo della Sentinella”. L’arteria – già in passato teatro di altre frane – è stata chiusa dal sindaco di San Rufo Michele Marmo, in attesa della rimozione dei massi e dei necessari controlli che saranno effettuati nei prossimi giorni in  tutta la zona. “Ho allertato tutte le Istituzioni per effettuare un primo intervento di bonifica –conferma telefonicamente il sindaco Marmo- anche perché la roccia che si è staccata ha percorso circa 700-800 metri, e franando ha certamente causato il movimento di altri massi, che ora sono ad alto rischio. Non appena la bonifica sarà stata effettuata e le verifiche compiute, potrò revocare l’ordinanza di chiusura”.  Già oggi a San Rufo sono arrivati i tecnici della Protezione Civile Regionale, ma da quanto si apprende sarà necessaria almeno una settimana di tempo per la riapertura dell’arteria. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Polla e della Compagnia di Sala Consilina, insieme ai tecnici dell’Anas. Fortunatamente nessuna auto è rimasta coinvolta dalla caduta dei massi. “Meno male che non passava nessuno –ha commentato sul social network Facebook  il sindaco di Roscigno Pino Palmieri-  altrimenti poteva scapparci una tragedia”. Nel mese di settembre del 2011 sulla stessa arteria un episodio simile, con la caduta di un masso per fortuna di dimensioni più contenute, che aveva centrato in pieno un’auto in transito, e con una tragedia evitata per miracolo. Insomma su alcune arterie stradali del Vallo di Diano e del Cilento gli automobilisti devono affidarsi alla buona sorte per sperare di uscire incolumi dalla loro percorrenza. Davvero una situazione inaccettabile, purtroppo causata dalla fragilità idrogeologica del territorio ma anche e soprattutto dall’inerzia delle istituzioni preposte  che –come conferma il sindaco di San Rufo- continuano a limitarsi a tardivi e parziali interventi “tappabuchi”, piuttosto che predisporre ed attuare i necessari piani di prevenzione e messa in sicurezza, che nel caso della SS 166 degli Alburni potrebbero coincidere con l’istituzione di un percorso alternativo o di un tunnel.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *