Ex Ospedale di Sant’Arsenio, servizi di pulizia in scadenza non rinnovati dall’ASL?
La struttura dell’ex Ospedale di Sant’Arsenio, che resta eterna incompiuta all’interno del piano sanitario provinciale e regionale per quanto riguarda l’offerta ed i servizi, rischia anche di perdere a partire dal prossimo mese gli operatori addetti alla pulizia e ai servizi ausiliari, in scadenza di contratto. Almeno secondo la CGIL Funzione Pubblica di Salerno, che lancia l’allarme con una missiva a firma del Segretario provinciale Margaret Cittadino e dei Delegati RSU/CGIL Pasquale Addesso e Luigi Pistone, indirizzata al direttore Generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante, e per conoscenza al direttore Sanitario e al direttore Amministrativo. “Le vorremmo segnalare –scrivono i sindacati a Squillante- che nella gara delle pulizie e servizi ausiliari (ovvero la logistica all’interno di ospedali e distretti sanitari) degli operatori del CNS (Consorzio Nazionale Servizi Società cooperativa), il Distretto di Sant’Arsenio non è stato inserito, e quindi dal mese di febbraio la struttura resterà senza questi servizi”. I sindacati sottolineano che, con il massimo spirito di collaborazione, la CGIL ha segnalato l’anomalia ai dirigenti competenti, senza però ricevere rassicurazioni o risposte risolutive sulla non interruzione del servizio. “Ci sembra utile ricordare –continua la missiva- che nei locali del Distretto di Sant’Arsenio ci sono dei Servizi importanti come l’Hospice e il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, per non parlare degli ambulatori”. Secondo i sindacati si prefigura quindi lo spettro di una possibile interruzione di pubblici servizi, che comporrebbe gravi conseguenze per i degenti e l’utenza. In chiusura, non senza un pizzico di amara ironia, l’ultimo interrogativo lanciato dalla CGIL FP al direttore generale dell’ASL di Salerno in attesa di un pronto riscontro al problema sollevato : “Ma tutto ciò è previsto dal decreto n.49 o dalla disorganizzazione ben organizzata di questa Azienda?”
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